Verso le amministrative, confronto tra i candidati sindaco di Ventimiglia al teatro comunale: le proposte per il settore florovivaistico (Foto e video)
Flavio Di Muro, Gabriele Sismondini, Gaetano Scullino, Tiziana Panetta, Roberto Parodi e Maria Spinosi hanno esposto le loro intenzioni riguardo al settore
Confronto tra i candidati sindaco di Ventimiglia, nel pomeriggio di oggi, al Teatro comunale. Flavio Di Muro, Gabriele Sismondini, Tiziana Panetta, Roberto Parodi, Maria Spinosi e Gaetano Scullino hanno ascoltato le richieste del settore floricolo, vivaistico, piante grasse, ibridazione e orticole, e poi a turno, via sorteggio, hanno illustrato le loro intenzioni a riguardo.
Sono state affrontate diverse problematiche e possibili soluzioni: il problema dell’acqua, come utilizzare le acque reflue, un piano di recupero e sistemazione delle vasche esistenti che potrebbero essere di sollievo per i momenti critici di siccità, il ripristino dei contratti di fornitura dell’acqua in agricoltura senza l’aggravio della depurazione, i cinghiali, l’accensione dei fuochi in agricoltura e lo smaltimento dei rifiuti agricoli.
Secondo l’estrazione, il primo a parlare è stato Gaetano Scullino. “Ventimiglia è una città che ha almeno 500 aziende agricole. Il settore floricolo è il fiore all’occhiello della città. Gli ibridatori di Ventimiglia hanno una grande professionalità. Ci sono agricoltori che hanno una specializzazione e hanno una ricerca che è invidiata. Hanno tutti però dei problemi ai quali la Regione Liguria deve porre rimedio.Il primo problema è l’acqua“ – dice il candidato sindaco Gaetano Scullino– “Questo settore, che molte volte è stato trascurato, avrà la mia particolare attenzione e quella delle mie liste“.
Successivamente è intervenuto il candidato sindaco Tiziana Panetta: “Sono molto contenta di questo incontro con questo settore che è molto importante per Ventimiglia. Occorre affidarsi a chi conosce la materia in maniera approfondita. Non solo daremo una delega ad un esperto ma con il nostro nuovo metodo di amministrare vogliamo collaborare con chi conosce i singoli settori e quindi ha le competenze per poter fornire a chi amministra le idee e trovare insieme le soluzioni, e poi costituire anche una commissione. E’ un settore che deve essere sviluppato pure a livello turistico. Dobbiamo pretendere maggiori investimenti per i nostripozzi. E’ la competenza che produce benefici. Dobbiamo tutelare le nostre aziende dai cinghiali. Dobbiamo riorganizzare il conferimento nelle discariche e, a proposito, si può verificare l’uso di container dedicati. Dobbiamo far venire il mondo a conoscenza del nostro territorio”.
Poi è stata la volta di Roberto Parodi. “Chi governa si deve affiancare a dei tecnici, deve esserci un professionista per ogni settore. In Giunta ci devono, perciò, essere tecnici e professionisti preparati ed esperti in ogni settore per poter intervenire in maniera giusta riguardo a ogni problema” – dichiara il candidato sindaco Roberto Parodi – “Penso che la floricoltura e l’agricoltura siano molto importanti per il turismo”.
La parola è passata poi a Gabriele Sismondini: “Siamo qua per ascoltare quali sono le esigenze della categoria. Abbiamo diverse proposte riguardo ai rifiuti, l’acqua e il rapporto tra amministrazione e aziende. Quando entrai in consiglio comunale, tre anni fa, un’interpellanza che feci fu proprio sui cinghiali. E’ uno dei temi che bisogna affrontare con priorità” – afferma il candidato sindaco Gabriele Sismondini – “Il ritorno alla terra potrà essere davvero uno dei grandi temi di rilancio per il futuro e l’ambiente”.
“Arrivo da una famiglia di agricoltori quindi so benissimo quali sono le difficoltà che vive il mondo agricolo” – sottolinea il candidato sindaco Maria Spinosi – “La ricerca è importantissima ma deve riguardare non solo il settore floricolo ma anche quello agricolo. Il comune deve fareformazione e informazione. Gli enti di ricerca ci devono aiutare a conoscere quelle che sono le nuove culture per il futuro. Bisogna legare i prodotti locali alla sentieristica locale per incrementare il turismo. Bisogna creare una sinergia tra comune e agricoltori. Sì alle recinzioni elettrificate per i cinghiali. I cacciatori devono aiutare gli agricoltori. Gli scarti vegetali sono una grande risorsa perché possono essere usati come concime. Bisogna pensare di dare il compostaggio comunale agli agricoltori”.
“Questo dibattito è utile per dare un ruolo centrale ad agricoltori, floricoltori e a chi si occupa di lavorare nel nostro entroterra. Ci va un’attenzione maggiore da parte dell’Amministrazione comunale. Il comune di Ventimiglia ha poche competenze e perciò è importantissimo il raccordo con gli enti sovracomunali, con Regione Liguria, che ha tanti fondi per l’agricoltura, e con il Governo, che recentemente ha creato una cabina di regia con a capo il ministro Salvini per la grave crisi idrica. Per le vasche irrigue dobbiamo attuare un censimento per capire se conviene o no ricostruirle. Il comune di Ventimiglia deve essere al fianco della Regione Liguria e confrontarci con loro per capire come attingere alle risorse” – annuncia il candidato sindaco Flavio Di Muro – “Sui cinghiali ci sono dei vincoli invalicabili per legge. C’è una delibera regionale che potenzia la possibilità di dotarsi di strumentazioni necessarie. Sui rifiuti c’è la possibilità di dotarsi di denominazione di rifiuto speciale. C’è da valorizzare le Deco, mi piacerebbe promuovere un festival con le specialità del territorio”.
Il confronto è stato organizzato dalle più importanti aziende del settore floricolo, vivaistico, piante grasse, ibridazione e orticole, insieme ad altre realtà del settore agricolo come gli agriturismi. La proposta finale del settore a tutti i candidati sindaci presenti riguardava un patto per il territorio: “la prossima amministrazione deve impegnarsi a creare una commissione permanente composta da un assessore o un consigliere delegato che insieme a esponenti del settore si incontrino per risolvere i problemi su esposti e creare nuove opportunità di crescita per il territorio”.