Un brutto vizio…

Bruttissimo vizio. Non mi faccio mai gli affari miei. Tra una bracciata e l’altra, me ne stavo a bordo piscina a gustarmi il mio meritato riposo quando, tendendo l’orecchio, ho potuto ascoltare un’interessante lezione di teoria e pratica di moderno “sfruttamento” del lavoro.

La cosa funziona più o meno così:

–      Prendete dei giovani bisognosi di lavorare.

–      Offritegli 6 euro lordi l’ora per lavorare nella vostra piscina presa in appalto.

–      Strutturate i corsi in modo che non durino più di 45 minuti effettivi, accoglienza degli utenti e saluti esclusi. Pagate quindi, per ogni ora di corso, solo i 45 minuti effettivi ottenendo istruttori specializzati che lavorano per voi a Euro 4,50 l’ora.

–      Dopodiché, fate due calcoli e, rendendovi conto che i profitti che ottenete sono ancora troppo bassi, decidete di pagare Euro 4,50 per ogni “ora” di corso in cui abbiano partecipato almeno 4 persone. Se le persone che arrivano sono meno di 4, date facoltà all’istruttore di tenere lo stesso il corso (gratis) o di assumersi la responsabilità di rimandare gli utenti della piscina a casa.

Mischiate il tutto e ottenete istruttori di nuoto che lavorano 55-60 ore alla settimana per 900-1000 euro (netti?) utilizzando una struttura costruita con i soldi dei contribuenti.Sicuramente le cose non stanno così… ma se fosse così, cosa ne penserebbero i candidati sindaci di Bordighera…?

14 aprile 2013

 

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