SUN-TZU,L’ARTE DELLA GUERRA E IL MODO PER CONQUISTARE LA VITTORIA ( 2 )

” E così è di suprema importanza sconvolgere la strategia del nemico , in secondo luogo spezzare le sue alleanze , in terzo luogo attaccare il suo esercito , la scelta peggiore è assediare le città fortificate ” .

La rapidità è quindi un fattore essenziale , essa infatti consente al comandante saggio di cogliere l’attimo preciso in cui si manifesta il vantaggio che egli ha saputo attendere con pazienza . Quando il momento arriva , il comandante agirà con velocità fulminea . Egli non deve lasciarsi fuorviare dalle tattiche che i nemici decidono di mostrare , ma intuisce il fine che soggiace alle loro azioni , risolvendo in fretta un conflitto potenzialmente distruttivo . Il metodo usato dal comandante saggio in battaglia , si compone di due aspetti : straordinario e ordinario . Il dare battaglia in condizioni prevedibili costituisce l’aspetto ordinario , fare ciò che il nemico può facilmente vedere . Tuttavia egli sconfigge gli avversari con lo straordinario , cioè con azioni che essi non riescono neppure ad immaginare . Si tratta di gesti semplicemente inaspettati . Se si riesce a capire quali siano gli schemi mentali del nemico , si riuscirà a comprendere quali sono le sue aspettative ( ordinario ) . Di conseguenza si saprà anche cosa gli avversari non riusciranno mai a prevedere ( straordinario ) .

” Un risultato superiore consiste nel conquistare intero e intatto il paese nemico. Distruggerlo costituisce un risultato inferiore “ .  ” Ottenere cento vittorie in cento battaglie non è prova di suprema abilità . Sottomettere l’esercito nemico senza combattere è prova di suprema abilità “.

Bisogna assumere la visione d’insieme , superando le reazioni aggressive e spontanee al conflitto , scoprendo così le possibilità di vittoria .

Vincere sull’aggressività : questa è la sintesi . La vittoria , infatti , esiste solo in potenza , si deve considerare come un modo di essere , più che un obbiettivo finale . Bisogna saper cogliere il mondo in ogni suo aspetto . Se ne rifiutiamo alcune parti , fomentiamo la lotta , in noi stessi e nel mondo . La sconfitta della guerra è la vittoria sull’aggressione , una vittoria che include anche il nemico , rendendo così inutile ogni ulteriore conflitto .

Beatrice Manzini

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