“Il Consiglio di Stato ha riammesso tutte e tre le nostre liste (QUI) alla competizione elettorale, statuendo testualmente che: ‘dal momento che la possibilità per l’avvocato di procedere all’autenticazione delle firme dipende esclusivamente dalla sua volontà .
Pertanto non è legittima l’esclusione dalla competizione elettorale della lista risultando una valida sottoscrizione delle firme richieste dalla legge per la presentazione della lista”.
“Desideriamo esprimere soddisfazione per il risultato conseguito – prosegue – ed eravamo convinti dell’illegittimità dell’operato della Sottocommissione Elettorale, per i vizi che il Supremo Collegio ha puntualmente riscontrato. Cercheremo di recuperare il tempo perduto, anche se siamo stati indubbiamente danneggiati ‘