Da trenta a quaranta giorni. E’ il tempo necessario, normalmente, per ottenere il via libera dal Genio Militare di Padova circa la prescrizione della bonifica bellica, ultimo ostacolo burocratico alla ricostruzione del ponte di Bevera, infrastruttura utile come il pane per chi abita la sponda destra del Roya.
Distrutto nel corso dell’alluvione del 2014, ad ormai quasi quattro anni di distanza dall’incidente, ottobre 2018 potrebbe (il condizionale è d’obbligo, visto l’iter della pratica) dunque essere il mese giusto per il via ai lavori, visto che progetto, quadro economico e azienda incaricata dopo la gara d’appalto (la milanese Co.ge.fa.) sono ormai stati tutti individuati.
Il costo complessivo sarà di oltre tre milioni (3 milioni e 45mila euro per l’esattezza) di cui 2,3 milioni serviranno alla, realizzazione vera e propria del ponte e di questi 60mila saranno destinati agli oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta. Spesa che vedrà il Comune di Ventimiglia affiancare con circa 900 mila euro la Regione Liguria, che ha a sua volta messo a bilancio per l’opera 2,1 milioni.
Il ponte sarà lungo 78 metri e largo 9,90 metri, a due campate di circa 40 metri. Avrà due corsie oltre ad un passaggio ciclo-pedonale.
28 settembre 2018 – LA REDAZIONE –