Come accade spesso, il nostro “Sondaggio” (potete ancora votare) offre spunti interessanti di riflessione. La domanda era: Per liberare Piazza della Libertà dalle auto, dove realizzeresti nuovi parcheggi interrati?
Le risposte date risultano ad oggi le seguenti:
- In area GIL (ex pallone) e dietro stazione ferroviaria (50%)
-
In Piazza Costituente e una delle altre soluzioni sopra indicate (41%)
- In Piazza delle Libertà e dietro stazione ferroviaria (18%)
- In Piazza della Libertà e area GIL (ex pallone) (14%)
Quindi chi ha votato è concorde nel liberare Piazza della Libertà dalle auto ma non realizzando il parcheggio al di sotto della stessa piazza. Si precisa che la somma delle percentuali a lato indicate non da il 100% perchè nel sondaggio era stata data la possibilità di scegliere due delle 4 soluzioni possibili.
Se ci chiediamo il perché di detta scelta dei nostri lettori, potremmo tentare di dare le seguenti soluzioni piuttosto plausibili:
– perché scavare sotto Piazza della Libertà comporta ancora problemi tecnici (piano di bacino) anche perché chi ha votato (e non solo loro) non hanno certamente considerato che il progetto già approvato, prevedeva necessariamente anche il rifacimento della Passerella Squarciafichi e degli argini del Roja che una volta messi in sicurezza liberavano da ogni vincolo la zona a partire dalla rotonda di Largo Torino (progetto Ing. Collu);
– perché scavare in Piaza della Libertà comporta un caos terribile nel centro cittadino (polvere, rumore, mezzi in movimento, ecc), con un notevole disagio per i commercianti e per chi abita nella zona, ciò nonostante la realizzazione fosse stata studiata con sistemi all’avanguardia (alla monegasca) ;
– perché il parcheggio in Piazza della Libertà comportava un intervento inizialmente di impatto molto negativo sul verde esistente (sui platani in particolare), anche se era stato fatto uno studio per il recupero e miglioramento delle zone verdi (lo studio aveva anche rilevato che alcune piante oggi esistenti potrebbero diventare presto pericolose con rischio di caduta e quindi andrebbero sostituite con piante di alto fusto equivalenti alle attuali);
– perché ci sono tante altre soluzioni percorribili, che i nostri lettori hanno infatti votato; come dire, prima facciamo i nuovi parcheggi altrove e poi si può pensare a quelli in Piazza delle Libertà (circa 300, molto centrali).
9 novembre 2013 – Dottor sottile