le mie prigioni

…perciò, se oggi, i cosiddetti burocrati borghesi muovono al nostro movimento l’ ironico rimprovero di ‘voler fare la rivoluzione’ potremmo dare una sola risposta a questi personaggi da commedia: “sí, vogliamo recuperare tutto quello che voi, con la vostra delittuosa idiozia avete perduto. Voi con le vostre idee […] avete contribuito a spingere la nazione nell’abisso. Ebbene, invece noi, agendo in maniera offensiva, creando nuove concezioni di mondo e difendendo con cieco coraggio le teorie principali, innalzeremo per la nostra nazione quei gradini sulla quale essa, un giorno, potrà finalmente salire al sacrario della libertà.

Ecco. Se non sapessimo che queste parole sono di Hitler, probabilmente, saremmo qui ad applaudire. Ho la terribile sensazione che queste persone ci condurranno a nuovi disastri, che un altro pazzo possa, un giorno, incontrare il nostro favore.

16 marzo 2014 – Albino Dicerto

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