…e mentre il governo si diLetta a giocare con le scadenze IMU, gli studenti scioperano, i frontalieri scioperano, i cittadini scioperano, gli autotrasportatori scioperano. Acceleriamo ogni giorno di più con la vecchia gloriosa fiat topolino degli anni ’60 verso il nulla, convinti che saremo in grado di saltare fuori all’ultimo, proprio un secondo prima del baratro. La mia, oggi, è la sensazione piacevolmente francese di chi sa che presto o tardi i malvagi, tutti, verranno decapitati e il popolo riprenderà il comando. Altro dirvi non vo’; ma la tua festa ch’anco tardi a venir non ti sia grave.
9 dicembre 2013 – Albino Dicerto
P.s. il testo del presente articolo, pur tinteggiato a parole dure e tinte fosche il pensiero dell’autore, non intende in alcun modo incitare alcunchì alla violenza fisica nei confronti di qualcuno. Si tratta del desiderio di un cittadino Italo-Ventimigliese di veder “decapitata” l’attuale casta politico-burocratica italiana che viene ritenuta, da chi scrive, il vero e triste motivo per cui siamo con le pezze al culo. Se moriamo, non è certamente colpa dell’evasione fiscale ne’, mi viene tristemente da dire, della delinquenza o delle organizzazioni criminali. Entrambi sono dei fenomeni di marketing creati ad hoc per distogliere il nostro sguardo dalla realtà. In Italia, purtroppo, c’è qualcosa di molto peggiore.
P.p.s. Il presente articolo non intende offendere nessuno in modo specifico: il malcostume di chi ci amministra è talmente ampio che mi riterrei scorretto nel prendermela solo con 3 o 4 gatti finiti, per caso, in provincia di Imperia.
P.p.p.s. Mi scuso con la fiat topolino per averla inserita nel medesimo articolo in cui inserisco 3 o 4 gatti.