Abbiamo già detto che l’asta immobiliare lanciata tra ferragosto e i primi giorni di settembre, quella fatta senza l’autorizzazione assembleare, è andata deserta.

Cosa fare adesso? Proponiamo che si faccia quello che era stato programmato prima dell’arrivo della Commissione, cioè che si faccia “impresa”, che si produca ricchezza come farebbe un privato, ma a favore di tutti i cittadini di Ventimiglia. Ricordiamoci che la Civitas srl è una società pubblica disciplinata dal diritto privato. Non è un concetto, forse, facile da comprendere ma é così. La Civitas é una società a responsabilità limitata che ha scopo di lucro, deve produrre utili, è questa la differenza (perchè tutti devono sapere che esiste una differenza) tra una società pubblica e un organismo di diritto pubblico (lo dice il Consiglio di Stato e il TAR liguria, non solo Marco Prestileo). Utile prodotto che deve essere reinvestito in nuove opere pubbliche a beneficio dei cittadini, ma l’utile deve essere un obiettivo principale.

Tornando all’ex scuola di Grimaldi, cosa farebbe un privato prima di venderla? Cercherebbe di realizzare degli interventi minimi capaci di giustificare un incremento del prezzo base di vendita, incoraggiando anche le possibilità d’acquisto. Come? Semplice e poco costoso: la Civitas, preliminarmente alla vendita, deve cambiare la destinazione urbanistica e deve avviare la realizzazione di una strada carrabile di accesso (giudizialmente o amichevolmente). Subito dopo (ci vogliono non più di sei mesi) si può vendere ad almeno 200.000 euro in più (anzichè 1.000 euro al mq, basterebbe arrivare a 1.800 euro/mq.), con la quasi certezza che ci saranno molti concorrenti a partecipare all’asta (che non può essere fatta tra ferragosto e i primi giorni di settembre, diamo almeno 90 giorni di tempo per partecipare). Perché? Semplice, il privato che vuole acquistare un’immobile da destinarsi a residenza non vuole rischiare, non si fida delle promesse (peraltro di dubbia legittimità) di una pubblica amministrazione italiana. Vuole vedere concretamente che il cambio di destinazione urbanistica da scuola a civile abitazione sia stato concretamente già ottenuto, vuole poter arrivare a casa con la propria auto, e non a piedi…. Il resto poi lo farà la vista imprendibile sul mare, il sole e la tranquillità dell’ambiente circostante.

Quanto sopra è solo un’opinione, che prescindendo dai toni vuole essere solo un contributo alla riflessione nei confronti di chi deve assumere delle scelte che ricadono su tutti i cittadini di Ventimiglia. Evitiamo di creare danni alle casse comunali (o della Civitas).

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20 settembre 2013 – Marco Prestileo