Lavarsi con …. i batteri?

lavarsi Da un “curioso” esperimento statunitense sembra non solo sia possibile, ma dopo aver sostituito i comuni saponi e shampoo con un tonico a base di batteri sembra sia stato riscontrato un netto beneficio estetico e potenzialmente immunologico.

Basta con i classici prodotti per l’igiene personale? Shampoo, bagnoschiuma, sapone, deodoranti, dalle caratteristiche e dai componenti più o meno naturali, possono essere sostituiti, secondo quanto risulta da questo esperimento americano, da un prodotto a base di batteri. Il nuovo prodotto sembrerebbe del tutto simile all’acqua ma in realtà ogni spray contiene miliardi di Nitrosomonas eutrophabatteri innocui molto comuni nella polvere e nelle acque non trattate.

Riportiamo quanto è stato scritto su questo esperimento: “I volontari coinvolti (inclusa una giornalista del New York Times che ne ha dato riscontro in un articolo) sono stati invitati a spruzzarsi il tonico due volte al giorno su viso, cuoio capelluto e corpo. La loro pelle veniva poi tamponata in laboratorio e i campioni analizzati per rilevare i cambiamenti della comunità batterica. Durante tale periodo i volontari non potevano utilizzare alcun prodotto per la pulizia personale e potevano utilizzare solo acqua una volta al giorno. In seguito all’applicazione del tonico – e dunque alla colonizzazione batterica – il miglioramento estetico era netto: la pelle è risultata più morbida e liscia e i soggetti coinvolti non presentavano cattivo odore.”

Le novità non sono finite, è stato altresì studiato il potenziamento immunologico derivante dall’uso di batteri.

Prescindendo dall’esperimento statunitense, riportiamo una considerazione di carattere generale sull’argomento del Prof. Carlo Selm , Responsabile UO Reumatologia e Immunologia Clinica di Humanitas e docente dell’Università degli Studi di Milano: “Il risultato da una parte supporta i dati che indicano come bambini cresciuti in ambiente con maggiori standard igienici abbiano più frequentemente asma e malattie autoimmuni, dall’altra suggerisce come la manipolazione dei miliardi di batteri che convivono nel nostro organismo possa essere un fattore importante nel prevenire le malattie autoimmuni e combattere le infezioni, i due principali (opposti) compiti del nostro sistema immunitario”

Esperimenti e novità tutte ancora da verificare e vagliare attentamente.

19 settembre 2014 – Marco Prestileo

 

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