L’Amministrazione risponde al consigliere di minoranza D’Eusebio

«Le affermazioni del consigliere di opposizione D’Eusebio ci rammaricano molto. purtroppo l’intento di lavorare tutti nella stessa direzione per essere più forti nell’affrontare l’emergenza che ha messo in ginocchio la città davanti al fango è durata solo pochi giorni. Come privato cittadino tanto di cappello al consigliere D’Eusebio che ha spalato fango per una settimana, come amministratore l’ennesima delusione, il suo è stato un atto di sciacallaggio politico inaccettabile. Come Amministrazione abbiamo da subito avvisato tutte le autorità competenti ed anche la Protezione Civile ad ogni livello è stata da subito allertata. D’Eusebio non fa altro che sforzarsi a trovare ignobili accuse per dare la colpa all’Amministrazione che nulla poteva fare di più davanti ad un evento calamitoso di un’imprevedibilità eccezionale.

Se la Prefettura, che riceve gli allarmi delle aperture della diga francese, non ha fatto altro, è perchè evidentemente non vi era altro da fare. La protezione civile regionale, con ARPAL, hanno segnalato l’allerta rossa e tutti ne erano informati. Allerta rossa come tante altre, ma l’eccezionalità di questa era imprevedibile. L’Amministrazione quando si è resa conto che il fiume Roja era a rischio esondazione ha chiuso le strade collaterali al fiume, non era obiettivamente immaginabile quello che poi è successo. Crediamo comunque che i cittadini abbiano compreso il grande lavoro fatto per riportare la città alla normalità, le parole e lo sciacallaggio politico lo lasciamo ai chi vuole fare solo sterile polemica. Noi, anche stavolta, pensiamo ai fatti ed ai risultati».

 

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