A seguito dell’ultimo pronunciamento ( datato 29 settembre 2016 ), della Corte dei Conti Centrale di Roma, in ordine alla vicenda degli incarichi dirigenziali , conferiti dall’Amministrazione Scullino ai funzionari comunali, Bosio e Grassano, che ha acclarato, per tale vicenda, in maniera definitiva , la piena correttezza amministrativa nell’operato della stessa, pubblichiamo le dichiarazioni dell’ex Sindaco Gaetano Antonio Scullino, in ordine a tale pronunciamento. Buona lettura.
” Ieri pomeriggio a Roma presso la Corte dei Conti Centrale, la Sezione terza, delegata nel giudizio di appello, proposto dalla Procura Regionale di Genova, ha rigettato il ricorso trattato, dando totale ragione all’operato della Giunta dell’ Amministrazione del sindaco Gaetano Scullino, che nel 2007 aveva assegnato l’incaricato fiduciario di Dirigenti a tempo determinato a due funzionari del Comune, il Dott. Armando Bosio e il Dott. Mauro Grassano, a seguito della ricezione del parere di fattibilità e conseguente approvazione , proposta dall’allora Segretario Comunale Achille Maccapani.
A seguito del solito esposto ” anonimo “, la Procura della Corte dei Conti Regionale aveva richiesto il rinvio a giudizio, con la richiesta di condanna del Sindaco e dell’ intera Giunta Comunale, rei di aver provocato un danno erariale alle casse comunali per Euro 179.913,00, richiedendo pertanto il risarcimento dell’intero importo oltre che al Sindaco anche agli assessori : Maccario, Spinella, Spinosi, Guglielmi, Nazzari.
Finalmente dopo tre anni è stata riconosciuta dalla Corte Centrale l’estrema correttezza degli atti e delle delibere da noi approvate, condannando la Procura Genovese della CdC al pagamento totale delle spese e dei danni da noi patiti .
Questa importante e nuova sentenza riconosce e conferma che abbiamo sempre operato con correttezza e trasparenza, siamo stati gli amministratori della Città di Ventimiglia dal 2007 al 2012, senza mai risparmiarci, a tempo pieno , mettendoci impegno e passione , come è stato di fatto riconosciuto sia dal Tribunale di Imperia in primo grado, che dalla Corte di Appello di Genova , oltre che dal Supremo Consiglio di Stato in Roma.
Adesso anche la Corte dei Conti Centrale giudica i nostri atti perfetti, evidenziando , in modo chiaro e inconfutabile, la nostra totale estranietà ai fatti contestati e la bontà delle decisioni prese a suo tempo , concretizzatesi nelle numerosissime delibere assunte, sempre approvate nell’interesse dei cittadini.
In cinque anni (meno due mesi) abbiamo investito a favore di Ventimiglia, circa Euro 200.000.000,00 tra interventi pubblici e privati, e tutti si sono resi conto o si stanno rendendo conto della situazione attuale e che, (come ci viene correttamente riconosciuto) ancora oggi vengono inaugurati o cantierati opere da noi pensate , progettate, finanziate.
Le invidie, le scorrettezze , i colpi bassi e le contrapposizioni personali più che politiche , le menzogne gratuite, rivelatesi prive di riscontri e fondamenti da parte di un pusillanime, amplificate ad arte da alcuni media, l’errata interpretazione della realta’, la distorsione della verità dei fatti da parte di alcuni uomini e donne delle istituzioni, ci hanno fermato…. Pazienza …… Ma ciò che si è palesato in tutta la sua cruda evidenza, rappresentando quindi il danno peggiore possibile, è consistito sicuramente, nel brusco STOP, imposto alla Città, bloccandone irrimediabilmente lo sviluppo, i grandi progetti, l’immagine, l’ordine, la pulizia, la manutenzione.
A seguito dello scioglimento della nostra amministrazione e dall’ arrivo dei tre commissari in poi, si è provocato un gravissimo danno a Ventimiglia, un danno comprovato e reale, sotto gli occhi di tutti….. questo sì che…. lo pagheremo noi, i nostri figli e i nostri nipoti….!!!!
30 settembre 2016 – Gaetano Antonio Scullino –