La proroga non riguarda tutti i terreni. Il 16 dicembre rimane la scadenza naturale.

imu terreni montaniApprovato dal Governo un decreto legge che rinvia al 26 gennaio 2015 il termine per il versamento dell’IMU relativa ai terreni agricoli che hanno perso l’esenzione dal tributo. Il rinvio non riguarda i terreni agricoli che in precedenza versavano il tributo. Per questi terreni, infatti, la scadenza continua ad essere quella del 16 dicembre. E’ probabile che i criteri utilizzabili per l’individuazione dei Comuni montani siano rivisti: il Governo ha assunto un impegno in tal senso.

E’ stato fatto un rinvio sul pasticcio clamoroso fatto con il provvedimento del 28 novembre 2014, provvedimento che divideva i terreni montani in tre fasce e con esenzioni differenziate. Un provvedimento assurdo emanato soli 18 giorni prima della scadenza del 16 dicembre 2014. Confusione su confusione.

Dal Governo dicono che non è stata possibile una proroga maggiore e il decreto ha fissato la nuova scadenza in una delle poche date libere ancora disponibili.

L’inizio dell’anno 2015 risulta completamente in salita se si considera che nei primi mesi dell’anno hanno trovato collocazione due nuovi adempimenti. Entro il 26 gennaio dovrà essere versata l’IMU sui terreni agricoli che hanno perso l’esenzione. Inoltre, dopo poco più di un mese, cioè entro il 7 marzo, i contribuenti (imprese e professionisti) saranno tenuti ad inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati dei soggetti sostituiti tramite la nuova certificazione unica secondo quanto previsto dal decreto Semplificazioni fiscali (D.Lgs n. 175/2014). L’anno 2015 si preannuncia, quindi, completamente in salita.
Non preoccupatevi però, i nostri governanti ci dicono (da un ventennio) che stanno semplificando!!!
15 dicembre 2014 – Marco Prestileo

Lascia un commento