Ieri, uscito dal mio studio, camminavo a passo veloce lungo Via Cavour, direzione S.Agostino, e come sempre pensavo alle tante problematiche giornaliere da risolvere. Apro una parentesi, se mi vedete camminare a passo veloce e non vi saluto scusatemi, non è che non voglia salutarvi e che non vi vedo perchè a me camminare a passo veloce, guidare oppure essere sotto tensione, mi aiuta molto a concentrarmi su quello che devo ancore fare, quindi spesso mi assento e non vedo chi mi passa accanto.
Parentesi chiusa, torniamo a Via Cavour, con la coda dell’occhio mi sembra di vedere due manifesti con mega foto di persone conosciute: Carlo Iachino e Giovanni Ballestra.
In via Cavour non ci sono cartelloni pubblicitari per affissioni e le due foto erano una vicina all’altra. La prima conclusione a cui è giunto il mio cervello, nel frattempo ero giunto all’edicola, è stata di sorpresa e piacere, ho pensato, si sono messi insieme, si candidano insieme. Ottimo per Ventimiglia, due persone capaci, certamente volenterose e, pare, con gran voglia di fare qualcosa per Ventimiglia. Il PD fa da “spalla”, nessuno litiga strumentalmente, tutti cercheranno di fare bella figura nelle loro “differenze ideologiche”, il controllo e la trasparenza aumenterà , il M5S fare un’ottima opposizione …. è fatta, Ventimiglia è salva. Illusione, non è possibile, dice sempre il mio cervello. Vabbè dico io a lui (al mio cervello) ma mettiti d’accordo con te stesso, è possibile o no che abbia visto le due foto dei due candidati sindaci, Iachino e Ballestra, una vicino all’altra? Ni, è stata la risposta. Come ni? Si o no? Allora intervengono le mie gambe e dicono, risolviamo il dilemma e torniamo indietro a vedere cosa hai visto!!!
Mi trovo davanti alle due mega foto (esistono), riconosco nella foto sia Carlo Iachino che Giovanni Ballestra (sono loro), sono in via Cavour (almeno questo), le due foto sono una vicina all’altra (stranamente vero), ma non si sono candidati insieme, vicino ad ogni foto vi è … una porta che consente di accedere dentro a due point elettorali adiacente ma divisi tra loro da una sottile parete. Ah, ecco, tutto spiegato, strana però la sorte, i due candidati sindaci hanno trovato due sedi elettorali una adiacente all’altra. Non sarà per ognuno di loro difficile sapere l’affluenza degli elettori nella sede dell’altro concorrente. Non sarà neanche difficile per un elettore indeciso visitare entrambi le due sedi. Sarà anche facile che i due candidati sindaci si incontrino e magari dicano (interviene il cuore), vinca il migliore (volevi dire il più votato, precisa il cervello) e poi si amministra per il bene di Ventimiglia.
30 marzo 2014 – Marco Prestileo