Volevamo attendere i 100 giorni, per fare un primo bilancio della nuova amministrazione, ma il video del Sindaco in difficoltà, che tenta di scaricare sulle precedenti amministrazioni le colpe dei suoi insuccessi, ci inducono ad anticipare di qualche giorno il giudizio.
Evidentemente Di Muro era tanto convinto che il Commissario avesse la medesima libertà d’azione di un Sindaco che ha voluto dimostrare, con i fatti, che potesse amministrare meglio di lui.
In effetti Ventimiglia è più sporca e meno sicura di quanto non fosse sotto l’amministrazione commissariale.
Gestire una città non si riduce a delegare le feste estive alle associazioni che operano da tempo, meritoriamente, nel nostro territorio.
Significa migliorare la qualità della vita dei cittadini, con scelte anche coraggiose o contro il proprio Partito, se necessario.
Le foto del Sindaco a petto all’infuori al cimitero, con due vigilanti, non si possono vedere.
Realizzare una grata metallica per cacciare i migranti da sotto il cavalcavia equivale a fare propaganda a spese della comunità.
Vantarsi delle forze dell’ordine in moto all’interno dei giardini non significa risolvere le ricadute sul territorio della pessima politica migratoria del governo nazionale.
Il sindaco Ioculano si era auto sospeso dal PD per molto meno.
Di Muro straccerà la tessera della Lega, pregherà qualcuno di risponderci a tono da Roma o continuerà con la propaganda senza risultati?
I migranti ci sono – come e più di prima – e se li allontani dal cimitero, dal cavalcavia o dai giardini si accalcano in stazione, sulle spiagge e in centro.
Molto semplicemente occorre un centro di accoglienza, per dare un tetto e la possibilità di lavarsi a chi non ce l’ha.
Qualcuno parla di turismo, ma in questo contesto, per di più con una città così sporca, sono altre parole fini a se stesse.
Per rendere la città più pulita basta attivare i servizi aggiuntivi, il doppio spazzamento (no soffiatori) ed il triplo lavaggio a pressione dei marciapiedi.
Attivarli sarebbe senz’altro più utile che far propaganda addirittura sugli ingombranti e sulla rimozione delle auto.
E’ appena il caso di aggiungere che il capitolato del servizio, predisposto dall’amministrazione Ioculano, e’ stato riesaminato dai tecnici, con la supervisione dello staff, e condiviso dalla lista civica e dai partiti di centrodestra che mi appoggiavano. Di Muro, allora segretario politico della Lega, conosceva il capitolato ed i suoi cinque consiglieri e due assessori lo hanno approvato senza riserve.
Faccia dunque il Sindaco e la sua maggioranza, che in gran parte coincide con quella che fu la mia, le dovute attività di vigilanza, controllo e adeguamento del servizio alle attuali necessità.
Nelle sere d’estate il porto e’ diventato un rifugio pulito ed ordinato per la cittadinanza, un’oasi nel deserto.
Peccato che, per raggiungerlo, non vi sia ancora la passerella, ne’ il cantiere, ne’ la pulizia dell’alveo (e i mesi piovosi sono alle porte).
La cittadinanza la attende da tempo e le pratiche erano ormai
ultimate, ma Di Muro ha preferito cambiare progetto, perché quello approvato e finanziato, con il voto favorevole di ex
consiglieri ed assessori della Lega
(alcuni dei quali sono ancora lì), a suo avviso, costava troppo.
Vedremo quando la vedremo e quanto costerà alla fine, sperando che, nel frattempo, non si innalzi il livello del fiume, visto che, lo ricordo, il costo includeva anche gli argini.
In conclusione non pensiamo nulla di positivo e non vediamo nulla di nuovo.
Per fortuna qualche progetto approvato e finanziato dalla mia amministrazione (come il belvedere ciclopedonale e il futuro centro per anziani) non è stato affossato per propaganda.
Di questo – solo di questo – siamo soddisfatti.