Il dito e la luna

Io, io, io, voglio contribuire anche io al giochino del Consiglio Comunale!!! Posso, posso, posso?? Volevo solo aggiungere che ai cittadini Ventimigliesi non frega una beatissima fava delle procedure comunali di alienazione dei beni pubblici. Siamo molto più interessati all’altra questione che vorremmo, tutti insieme, capire: se Civitas non ha debiti….i 500 e passa mila e mila euri sonanti ricavati dalla vendita, dove sono?!?!?!? Che, mentre il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito (e qualcun altro gli fotte il borsellino…)

24 luglio 2015 – Albino Dicerto

2 pensieri su “Il dito e la luna

  1. Si sfiora il ridicolo. Che la procedura di vendita dell’immobile in questione fosse contro legge lo aveva scritto, quindi nero su bianco, il segretario generale del comune nel marzo del 2015. Il vice sindaco in una sua risposta condivisa con il sindaco, così risulta sempre per iscritto, dice al segretario e agli uffici competenti che non é una competenza della politica, della serie “fate voi”……..come darle torto,….. ecc.
    La strada da seguire potrebbe essere dare una nuova consulenza per capire come finire i 500 mila euro ricavati dalla vendita e sapere che fine hanno fatto i 600 mila euro che il comune doveva alla Civitas secondo i bilanci approvati dai super Commissari. Se i 500 mila non bastassero per la consulenza potremmo vendere un altro immobile!

  2. Siamo oltre il ridicolo! Il fatto gravissimo che non si sia lasciato porre domande al liquidatore della società, le risposte penosamente arroganti date da alcuni consiglieri, e non solo, il vuoto seguito alla lettura dei contenuti della relazione dei revisori dei conti, sono indicatori di una qualche forma di ignoranza molto pericolosa ( ricordiamo che si gioca con un patrimonio di proprietà comunale e pertanto dei cittadini di Ventimiglia!!), condita con una qualche forma di malafede divenuta ormai sufficientemente palese ed inquietante….. Magari ai cittadini non fregherà una beata fava di conoscere le normative inerenti le alienazioni immobiliari, ma penso che non sia sfuggito un piccolo particolare: con Civitas si è potuto mettere mano a ristrutturazioni, riparazioni, lavori,la città aveva veramente cambiato volto….!! E questa è una realtà che neanche De Leo può negare, nonostante si affanni a farlo!!! La realtà vera è che purtroppo nessun componente l’attuale maggioranza di governo locale sarà mai in grado di comprendere quanto essa sia stata rivoluzionaria, né’ mai saranno in grado di rimetterla in funzione….non hanno le professionalità per farlo e neanche l’umiltà politica per ammettere che Prestileo è un genio!!! Che Civitas era e rimane l’unico modo per non spendere € 300000,00 ( dicasi trecentomila euro ) per rifare qualche metro di asfalto…..soldi dei cittadini dei contribuenti……quando lo si può fare a costi molto ma molto inferiori, senza ingrassare i soliti noti…….ma qualcuno “de sinistra” ha capito che in questo modo si assolveva anche ad un compito sociale, facendo lavorare le famose cooperative di tipo B ( composte da soggetti particolarmente svantaggiati) ??? Mah forse no……comunque una cosa l’hanno compresa tutti….. Avanti cosi non si va da nessuna parte……
    Si precisa che i commenti sono da ricondurre esclusivamente alle opinioni di chi scrive e non agli editori del blog.
    Beatrice M.

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