Povero Ministro Alfano, cosa poteva fare, se non firmare una proroga che era stata preannunciata da tempo. I Commissariamenti dei comuni, ex art. 143 del Teul, durano 18 mesi solo se lo scioglimento avviene verso ottobre, diversamente durano sempre 18 mesi + 6, per motivi di opportunità e per risparmiare sulle spese elettorali. Votare in un Comune due volte, nell’arco di pochi mesi, costa troppo e si spenderebbe inutilmente: io concordo pienamente.
Il provvedimento di proroga non poteva essere adottato oltre il cinquantesimo giorno dalla scadenza del periodo di scioglimento. Non ho verificato ma probabilmente così è stato.
Questa proroga è utile, poi, ai partiti che hanno più tempo per organizzarsi meglio: sia il PD che il PDL hanno qualche problema al loro interno, soprattutto a livello nazionale.
Votando tra aprile e giugno 2014, quindi, si avrà più tempo per capire chi saranno i candidati (ad oggi per Ventimiglia si fanno i nomi, per il centro destra, oltre che di Scullino, di Ballestra Giovanni e di Guglielmi Guglielmo, per il centro sinistra, di Vigneri Roberto) e gli elettori non saranno chiamati a votare solo per il Comune di Ventimiglia. Non dimentichiamo, infatti, che il Parlamento Europeo ha approvato in seduta plenaria a Strasburgo l’anticipo della data delle prossime elezioni europee a maggio 2014.
Normalmente le elezioni europee si sono sempre tenute nel mese di giugno, ma questo anticipo è stato voluto per dare al nuovo Europarlamento più tempo per prepararsi all’elezione del Presidente della Commissione europea che si terrà a luglio 2014.
Quindi nella prossima tornata elettorale ci sanno, per ogni cittadino ventimigliese, almeno due schede elettorali: una per il Sindaco di Ventimiglia e i consiglieri comunali, l’altra per eleggere il proprio parlamentare europeo.
Qualche maligno dice che potremmo avere anche la terza scheda per il Parlamento italiano. Io spero che il Governo Letta regga il più a lungo possibile, per fare almeno il minimo indispensabile per tutti noi. E comunque andare a votare con questa legge elettorale sarebbe da dementi.
Quindi bene hanno fatto a dare la proroga ai Commissari, prescindendo dalla motivazione. Sia loro che la motivazione della proroga, sono solo una conseguenza, e non la causa, dello scandaloso e profondamente ingiusto scioglimento del consiglio comunale di Ventimiglia.
Sulle vere motivazioni che hanno portato a questa drammatica conseguenza ne parleremo ancora tra un anno o due. Come dire, ci vuole pazienza.
Stanno già uscendo i primi nomi dei responsabili che per un loro tornaconto personale hanno raccontato bugie colossali ed emergeranno le responsabilità di chi ha orchestrato l’intera vicenda. Chi ha sbagliato sarà chiamato in tribunale a risarcire i danni.
Come ho già detto, tutte le persone imparziali hanno capito che riconoscere l’errore dello scioglimento non vuol dire non voler combattere la mafia. Le due cose non sono per fortuna legate necessariamente tra loro. Ci sono territori in cui esiste la mafia e non per questo gli amministratori di quel comune sono dei mafiosi o che i consigli comunali vadano sciolti in tutti i comuni in cui la mafia esiste. Non è quindi possibile sciogliere un consiglio comunale democraticamente eletto sulla base di semplici illazioni o falsi sillogismi; non è neanche possibile sciogliere un consiglio comunale sulla base di semplici presunzioni, non logicamente collegate, anzi spesso irragionevoli. Aspettiamo la verità.
Buona domenica.
22 giugno 2013 – Marco Prestileo