Giovanni Ballestra, ci riprova, e si candida a sindaco di Ventimiglia

Oggi, 2013, la notizia è apparsa sui vari quotidiani online e cartacei, vedi tra tutti Riviera24: Giovanni Ballestra, consigliere provinciale all’Ambiente, si candida sindaco a Ventimiglia

E’ stato ufficializzato oggi, ma è da tempo che si sapeva che Giovanni Ballestra ambiva, a pieno titolo, alla carica di candidato sindaco di Ventimiglia. In modo ufficiale era già emerso, per non andare troppo indietro nel tempo, nel 2007, quando a contendersi la carica di candidato sindaco del Centro destra vi erano Gaetano Scullino e, appunto, Giovanni Ballestra. Alla fine si decise per il primo, dopo alcuni sondaggi preliminari tra i cittadini, che davano per preferito Scullino a Ballestra, molteplici incontri politici e tra le diverse segreterie dei partiti, confronti serrati tra Forza Italia e Alleanza Nazionale, accordi preliminari, punti fermi sul programma elettorale, ecc..

Dopo la scelta a favore di Scullino, alcuni dicono a denti stretti, Ballestra accettò a fare un passo indietro e si candidò a consigliere comunale, nella lista di Alleanza Nazionale, a sostegno di Scullino. Alcuni voci, maligne e non fondate, dissero che Ballestra chiedeva ai suoi elettori il voto disgiunto o comunque lasciava libertà di scelta del candidato sindaco. In politica, spesso, molto è concesso, quindi tutto bene. Scullino vinse alla grande e Ballestra diventò “suo” consigliere comunale.

Giovanni Ballestra, politico di razza, mente lucida, grande stratega delle manovre politiche e di palazzo, non sempre simpatico a tutti ma schietto e determinato, non ha mai amato avere sopra di lui qualcuno che le desse degli ordini. Fu ecclatante, a dimostrazione di tutto ciò, la sfiducia ricevuta dalla sua maggioranza, sotto il sindaco Valfré, quando lui era vicesindaco di Ventimiglia. Lui si arrabbio tantissimo e prima ancora di capire la validità giuridica di quella sfiducia (non vi erano molti casi esistenti in Italia in cui la maggioranza sfiduciava uno dei suoi componenti), se ne andò, sbattendo la porta. La stessa cosa accadde nel 2011, quando si dimise da consigliere comunale chiudendo la porta dietro Scullino. Seguirono un paio di articoli critici sull’amministrazione Scullino, qualche retro marcia ed alcuni dicono una lettera a Scullino in cui si sosteneva la totale sua ammirazione per il modo in cui Scullino aveva amministrato la Città. Veri controsensi, leggende metropolitane, mezze verità? Non importa, in questi casi la verità non va neanche cercata, perché qualunque sia l’esito non è mai così importante; la politica fa comunque il suo corso e le ambizioni elettorali fanno il loro.

Come in allora (2007 = 2013), il Presidente della Confcommercio cittadino sostiene il candidato Giovanni Ballestra (i presidenti sono cambiati ma il referente politico no). Legittimo, si, opportuno, perché no. Semmai diventano meno credibili alcune affermazioni fatte dal presidente di turno, in precedenza e magari programmate, contro quelli che oggi rischiano di diventare gli avversari politici, ma il Presidente di un’importante associazione di categoria resta tale perché sono i commercianti di quella associazione che lo hanno eletto e il fatto che si sfrutti, in parte, detta carica per la carriera politica è ormai un’abitudine, quindi nulla da dire.

Sugli altri sostenitori di Giovanni Ballestra, quelli che appaiono nell’articolo sopra citato, dando per scontata la loro accettazione, sono tutte persone perbene, capaci e note nel mondo politico e cittadino, ora attendiamo i nuovi nomi. Si vociferavano già altri nomi, anch’essi noti nella politica “datata”, che però non sono apparsi ….. vedremo a liste chiuse.

Un grande augurio a Giovanni Ballestra, certamente uomo serio e capace,  vedremo chi lo sosterrà e vedremo chi saranno gli altri candidati sindaco.

Il Secolo XIX oggi diceva, mi dicono perchè personalmente non ho avuto modo di leggerlo, che il combattente Gaetano Antonio Scullino lo si da sempre come ben presente sul ring della politica ventimigliese. Candidato, come in molti ritengono probabile, o no, è  sempre considerato come persona influente sulle elezioni comunali e molto corteggiato; non solo per il suo bagaglio di voti personali, ma per il grande seguito ancora oggi riconosciuto, dopo lo scioglimento, dai cittadini per il suo modo concreto, efficiente ed efficace di amministrare la Città.

Altro candidato sindaco possibile, molto quotato e apprezzato, già consigliere e assessore ventimigliese, tecnico capace, persona molto vicina al mondo cattolico, del volontariato e dello sport, considerato serio, credibile e con buona diplomazia, è il Dott. Guglielmo Guglielmi. Una sua discesa in campo creerebbe un bel antagonismo in casa del centro destra.

Vedremo cosa succederà, l’estate deve passare, nonostante Giovanni Ballestra abbia provato a giocare d’anticipo, sembra però che nessuno abbia la voglia di correle dietro. I giochi si inizieranno a sviluppare tra ottobre e dicembre 2013.

Cosa farà il PD? Per adesso osserva, dicono che Giovanni Ballestra abbia provato a ripetere il caso Imperia e che gli abbiano risposto: si può fare ma tu devi fare un passo indietro. Solo voci, queste, certamente da approfondire ma interessanti. L’importante è che Ventimiglia abbia un Sindaco che pensi alla Città.

9 agosto 2013 – dottor sottile

 

 

Un pensiero su “Giovanni Ballestra, ci riprova, e si candida a sindaco di Ventimiglia

  1. ….. Mi dispiace ma per come la vedo io esiste un unico candidato Sindaco per la città di Ventimiglia : Gaetano Antonio Scullino . Saluti a tutti . B.M.

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