” Oh me, oh vita !
Domande come queste mi perseguitano,
infiniti cortei d’infedeli,
città gremite di stolti,
che vi è di nuovo in tutto questo,
oh me, oh vita !
Risposta:
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.”
Walt Whitman
Questa è la poesia per la voce più imponente degli Stati uniti del XIX secolo, ma forse degli Stati Uniti di tutti i tempi.
Chi scrive è un mito della letteratura statunitense , Walt Whitman, cantore dell’ “America vigorosa”, così come amava definirsi , uomo dall’animo fragile, alla ricerca costante di un’identità, in un mondo che non è in grado di vedere oltre il muro degli infiniti pregiudizi.
O me, O vita! , sono versi dotati di una forza travolgente, in cui Whitman fa una straordinaria dichiarazione di poetica . Egli si interroga ed interroga la vita stessa. Che senso può avere il mondo per noi e noi per il mondo? In che modo possiamo agire per non subire? Quanto è arduo vedere il buono in ciò che è sempre così ricorrente e triste? Come si può non rimanere vinti tra persone che sono sordide folle e non individui, in città popolose sì, ma di sciocchi?
Il componimento passa in rassegna il gregge disordinato e spento che abita la Terra e si chiede che armi usare contro oggetti perfidi e risultati scarsi per tutti.
La risposta, chiara nel linguaggio, parla al poeta e ad ognuno di noi : è la vita stessa che reclama il suo diritto d’essere, la ragione per far continuare il suo potente spettacolo , essa stessa trova lo strumento per non abbattersi, la chiave di volta per non chiudere le sue porte : il verso, la poesia .
La mano di un uomo timido diventa forte come quella di un guerriero con in pugno la spada, quando tiene stretta la sua penna, nella piena consapevolezza che la poesia è in grado di salvare il mondo.
I versi diventano così estremamente attuali e potenti , essenziali ed autorevoli , in un’epoca tanto precaria e densa di amarezza come quella odierna ; essi si trasformano , per ognuno di noi , in un accorato appello, l’appello di Walt Whitman ad affidarsi alla forza inesauribile della parola ….
Il potere della verità e la forza del pensiero libero vincono sempre ….
3 marzo 2014 – Beatrice Manzini –