Al di là di ogni considerazione sui contenuti, questa campagna elettorale “social” mi piace un sacco. L’indicatore dei partecipanti ha sfondato quota 300, i commenti un’infinità. A vederci da fuori, una massa di supporter idioti, impazziti, dietro le nostre tastiere. Ma in tutto questo, il dato che emerge è l’altissima partecipazione: significa che la città è pronta a piattaforme di condivisione, è pronta a Rousseau, è pronta a Open Municipio, è pronta all’interattività. Se davvero sarà possibile con una foto e il tracciamento GPS del cellulare identificare buche, mattonelle e manutenzioni varie e comunicarle all’ufficio tecnico per pianificare l’intervento, il funzionamento della macchina comunale verrà stravolto. Con pari dignità tra centro e frazioni: una buca vale una buca.
7 maggio 2019 – Albino Dicerto