Alcuni personaggi fanno finta di non comprendere. Eppure l’italiano utilizzato pare abbastanza comprensibile. Forse loro non gradiscono che si possa dire che l’esistenza della mafia in un territorio non comporti automaticamente che anche gli amministratori di quel territorio siano mafiosi o fiancheggiatori. Forse non gradiscono che essere giusti e rispettosi della legalitá (concetto da loro spesso richiamato ma non correttamente applicato) vuol anche dire rispettare le sentenze dei tribunali, che non sempre confermano le ipotesi accusatorie. Il diritto di difesa é una garanzia esistente nel nostro Paese, e anche in Francia dove questi furbetti hanno domiciliato il dominio del loro blog per eludere l’ordinanza di un giudice (vero) che li aveva condannati.
La puzza della loro mistificazione e dei loro preconceti “non la percepiscono proprio.Forse é perché ci sono cresciuti dentro ed il naso s’é abituato al puzzo, che pare loro essenza di gelsomino” (ho dovuto copiare la frase e l’immagine delle tre scimmiette, erano troppo belle … dai Ape Maia, non arrabbiarti, sono io, il tuo caro ragno Tecla).
Forza che con un po’ di tempo capirete anche Voi. E se nel frattempo gli abili inquirenti e le forze dell’ordine continueranno a colpire, ottenendo dai tribunali sentenze di condanna, mafiosi, corruttori e altri delinquenti, ben venga, saremo tutti ugualmente felici, se condanneranno qualcuno a risarcire il danno ingiustamente provocato, saremo contenti solo noi e le persone che credono nella giustizia.
Che ne dite di proporre insieme (restando avversari, naturalmente) ai nostri parlamentari di fare una legge ad personam finalmente giusta? Deve essere possibile poter risarcire i danni pagando con barattoli di miele o anche con libri (ho in mente un autore a me molto gradito).
Notte, e non arrabbiatevi troppo che la vita é bella, basta riuscire a superare le proprie frustrazioni.
Cantiamo insieme, vola vola l’ape Maia…
24 giugno 2013 – Il ragno Tecla
Ho solo un vocabolo per descrivere queste persone : mistificatori prezzolati .
Notte a te caro Ragno Tecla . B.M.