Ho letto le 20 pagine di elucubrazioni giuridiche e di fantasiose ricostruzioni dei fatti in merito alla ricusazione delle tre liste di appoggio a “Scullino sindaco” a Ventimiglia depositate dall’Avvocatura dello Stato per il rigetto del ricorso.
Passo sopra a queste parole in libertà, ormai siamo abituati a exploit del genere nel mondo del diritto post moderno.
Non posso invece ignorare che si ignori la realtà fattuale: cioè che la sotto-commissione circondariale elettorale di Ventimiglia NON ESISTE PIÙ perché degli OTTO MEMBRI tra effettivi (5) e supplenti (3) sono decaduti per INCOMPATIBILITÀ NON RIMOSSA CON OPZIONE cinque membri (Cortese, Ramella, Amalberti, Merlenghi e Leuzzi) tutti candidati in liste sotto esame e il ”COLLEGIO PERFETTO” composto da CINQUE MEMBRI è sciolto automaticamente e DEVE ESSERE RIELETTO dal Consiglio Provinciale e rinominato dal Presidente della Corte di Appello di Genova.
Per l’identica ragione il 13 luglio 2022 era stato sciolto il Consiglio Comunale con le dimissioni SIMULTANEE di dieci membri su diciassette che impedivano al Collegio di deliberare le surroghe per ripristinare lo status giuridico PERFETTO di diciassette membri.
Ma l’Avvocato dello Stato non se ne accorge, non posso accettare che lo ignori.
Ragazzi, siamo davvero messi male!
Bruno Giri