Tocca anche la Liguria, in particolare le città di Ventimiglia, Ospedaletti e Sanremo, la trama del nuovo atteso romanzo di Gian Maria Aliberti Gerbotto: «La piena assassina» un giallo che vuole anche sensibilizzare al tema sempre più pressante dell’emergenza climatica, con Prefazione del meteorologo Colonnello Giuliacci.
Il libro è una vera e propria carrellata di personaggi reali, noti e meno noti, liguri e piemontesi, che l’autore si è divertito a disseminare nel romanzo, coinvolgendoli nella trama, citandoli con i loro veri nomi.
La storia che parte dal Piemonte, si snoda poi tra Saluzzo, Cuneo, Alba e Limone, sino ad arrivare alla Liguria, dove sono reali anche i luoghi e le ambientazioni del giallo; caratteristica ormai consolidata dei libri di Aliberti, che l’anno scorso gli valse anche il plauso dell’assessore al turismo Gianni Berrino che definì i suoi romanzi «Una bella vetrina per le eccellenze del territorio».
Ed è così che i protagonisti del giallo alloggiano a Le Ville sul ponente ligure e passano poi una bella serata ad Ospedaletti cenando al ristorante Byblos dove Marco, il titolare, racconta ai suoi commensali le bellezze della città… la sua storia ai tempi del Casinò e del circuito automobilistico su cui corse anche Fangio. Ma c’è spazio anche per una visita alla cantina del Rossese dei Gajaudo, a Isolabona per degustare i migliori vini della riviera. E poi ancora Sanremo con il suo Festival, Ventimiglia e i suoi giardini Hanbury, il Forte e le famose spiagge dei Balzi rossi.
Ma veniamo alla trama: «Tutto parte da una tragica alluvione. Un violento nubifragio provoca l’esondazione di un fiume e sul luogo della catastrofe viene ritrovato il cadavere di un banchiere: Beppe Ghisolfi, personaggio noto dei giorni nostri, assolutamente vivo e vegeto, ma che con ironia si è prestato alla mia finzione romanzesca». Ci spiega l’autore, 48enne giornalista saluzzese, ormai al suo sesto giallo.
«Mi sembra azzeccata e originale la scelta di Aliberti Gerbotto di ambientare il suo nuovo libro nell’ambito di un’alluvione. Del resto questi fenomeni conseguenti a forti nubifragi non sono eventi naturali improbabili, e ogni anno in Italia se ne verificano almeno un centinaio sempre più distruttivi, proprio come avviene in questo romanzo». Scrive nella Prefazione il meteorologo colonnello Giuliacci, il signor “Buonaseeeera” che tutti ricordiamo alle previsioni del tempo di Canale 5 e poi La 7.
L’ultimo romanzo di Aliberti, che ha già all’attivo anche una decina di libri, spesso dedicati al mondo dei vip e pubblicati da case editrici del calibro di Piemme e Mondadori, o distribuiti da Rizzoli e De Agostini, si può acquistare in libreria al prezzo di 16 euro ma anche on line su Amazon e il sito internet della Mondadori.