A differenza di quello che siamo abituati a vedere in qualche film americano, in Italia non si può diseredare un figlio o il coniuge. La legge italiana protegge i congiunti più stretti (per esempio il coniuge e i figli), limitando la libertà di disporre con il proprio testamento: nella successione testamentaria infatti una parte del patrimonio deve essere “riservata” a determinate persone (dette “riservatari” o “legittimari”), anche se ciò è contrario alla volontà espressa dal testatore.
Se si vuole “punire” i congiunti più stretti lo si può fare solo entro certi limiti, vi è quindi solo una “quota disponibile” che può quindi essere definita quella parte del patrimonio caduto in successione della quale il testatore può liberamente disporre, senza alcun vincolo. Continua a leggere