Bonus mobili, detrazione risparmio energetico e ristrutturazione: i chiarimenti

Per il bonus mobili, la spesa può essere sostenuta anche con carta di credito o di debito, oltre che con bonifico

Ag. Entrate

L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 29/E pubblicata ieri 18 settembre 2013, ha fornito chiarimenti sulla norma del D.L. n. 63/2013 che ha sancito la proroga, fino al 31.12.2013, delle detrazioni d’imposta previste per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e per quelli di ristrutturazione edilizia, le cui aliquote sono state innalzate rispettivamente dal 55 al 65% e dal 36 al 50% a partire dalle spese sostenute dal 6 giugno 2013.
La Circolare ha fornito precisazioni anche sul bonus arredi del 50% per le spese di acquisto di mobili ed elettrodomestici sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 purché collegate alla detrazione per ristrutturazioni edilizie con spese sostenute dal 26 giugno 2012. 
In particolare, nell’ottica di semplificare la fruizione del bonus arredi, la circolare ha chiarito che il pagamento può essere effettuato non solo con bonifico bancario o postale, ma anche mediante carta di credito o di debito. L’importo agevolabile è pari a 10.000 euro per unità immobiliare (Fonte: Agenzia delle Entrate e Fisco e Tasse)
 
La vera novità è l’introduzione di una ulteriore detrazione per l’acquisto di nuovi mobili, nonché per l’acquisto di nuovi grandi elettrodomestici di classe energetica A+ (classe A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013, fino a un limite massimo di euro 10.000 (attenzione che questo è il limite massimo tra mobili ed elettrodomestici, complessivamente tra loro). La definizione di mobili ed elettrodomestici deve essere in senso stretto. Non sono agevolabili, quindi, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
Mentre rimane fermo l’obbligo di pagare il corrispettivo degli interventi di recupero del patrimonio edilizio mediante l’apposito bonifico bancario o postale, per i mobili e gli elettrodomestici, oltre al bonifico, si può pagare anche con carta di credito.
19 settembre 2013 – Marco Prestileo
 
 

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