Bestiario elettorale a Ventimiglia n.°1

Bestiario elettorale a Ventimiglia n.°1

La rassegna si apre con la bestialità n.°1 che spetta di diritto al candidato sindaco n.°5, il carbonaro prescelto dal centrodestraunito.

Il “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” (D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267) dice che “Con la lista di candidati al consiglio comunale deve essere anche presentato il nome e cognome del candidato alla carica di Sindaco e il PROGRAMMA AMMINISTRATIVO da affiggere all’albo pretorio.”

È scritto al secondo comma dell’articolo 73 su “Elezione del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti.”

SPIEGONE

1°. Il programma del carbonaro ha solamente il titolo di “PROGRAMMA AMMINISTRATIVO” perché in realtà il testo è quello di un opuscolo propagandistico elettorale indirizzato agli elettori.

2°. Per legge invece il PROGRAMMA AMMINISTRATIVO deve essere la matrice degli indirizzi che il decisore politico, se eletto, si impegna a impartire all’apparato dirigenziale comunale titolare della funzione gestionale per poi controllarne l’attuazione col raggiungimento degli obbiettivi, e infatti viene approvato dal Consiglio comunale come primo atto dopo la convalida degli eletti.

FATTO

Nel nulla ci sta il tutto, anche le più fantasiose promesse agli elettori:

a) Per il tramite dell’UTG di Imperia “amico” del candidato n.°5 carbonaro e Grande Ricusatore del candidato n.°6 Tano Scullino, il Ministero dell’Interno sottoscriverà con il Comune di Ventimiglia un “Patto per Ventimiglia Sicura” per migliorare la “difficile convivenza tra migranti, residenti e commercianti”.

b) Sarà un accordo dove il Viminale si impegnerà a dotare i Vigili Urbani di “stazioni mobili” con le quali in collaborazione con le Forze dell’Ordine potranno braccare i migranti “che non rispettano la legalità” a causa della loro presenza in Città, evidentemente da ritenersi “illegale a prescindere” perché intenzionale, premeditata, mirata, senza invito, sgradita e repellente.

c) I loro “bivacchi”, espressione arcaica usata per gli esseri umani nei romanzi di guerra e di avventura e oggi solamente per indicare le mandrie di animali custodite dal mandriano ma riesumata a Ventimiglia dal Gergo leghista carbonaro, saranno dispersi e severamente puniti.

d) “Implementazione e revisione del sistema di videosorveglianza”, che non sorveglia bene e abbastanza.

e) “La nostra coalizione è disponibile a condividere le scelte con le autorità competenti, ovvero Governo e Prefettura, nonché a collaborare con enti e associazioni, per individuare le più efficaci soluzioni volte alla prima accoglienza di donne, bambini e soggetti vulnerabili”, tutti gli altri saranno deportati.

MOTIVAZIONE

a) Le “Dottrine Piantedosi” sull’immigrazione sono due: quella “detta” e quella “fatta”. La prima a parole minaccia di sospendere il Trattato di Schengen sulla libera circolazione delle persone e di applicare rigidamente il Trattato di Dublino sui respingimenti, la seconda, invece si limita a sostituire i “Centri” con i “PAD”, i campi di concentramento di sinistra (CIE, CARA, CPT, CPR e Hotspot) con i “Punti di Accoglienza Diffusa” distribuiti sul territorio nazionale e gestiti con onestà, umanità e competenza da Croce Rossa, Caritas e Volontariato laico.

b) La versione “Carbonara” dell’UTG di Imperia e del candidato sindaco n.°5 invece di identificare e soccorrere i migranti bloccati e respinti alla frontiera per “DIFFONDERLI” subito dopo sul territorio nazionale CONFONDE l’Italia e le sue decine di Regioni con Ventimiglia e le sue decine di frazioni e quartieri e punta a DIFFONDERE in ognuna di esse un “PAD” sul modello già inaugurato dell’ISOLA dei RAGAZZI a San Secondo.

c) L’Italia è uno Stato di Diritto e non una savana africana o una piantagione di cotone dove secoli fa si praticava la “caccia all’uomo nero” e Ventimiglia è Italia e i flussi migratori sono un fenomeno PLANETARIO e non transumanza animale diretta a invadere Ventimiglia.

d) La Corte Costituzionale, supremo Giudice della legge, il 7 aprile 2011 con la Sentenza n.° 115 ha posto chiari limiti al potere di ordinanza del Sindaco in materia di “sicurezza urbana” he non può tradursi in sanzione a tempo indeterminato e su base territoriale ristretta al territorio comunale TRASFORMANDO IN ILLECITO (se non addirittura IN REATO, EX ART. 650 C.P.) comportamenti altrimenti leciti, e capaci in potenza di LIMITARE LIBERTÀ FONDAMENTALI (come quella di circolazione, di riunione in luogo pubblico, ecc.).

e) Nella sua Ordinanza contingibile e urgente n° 21 del 28 marzo 2023 in materia di tutela della sicurezza urbana e decoro del centro abitato, EVIDENTEMENTE SCRITTA SOTTO DETTATURA sul “Tavolo tecnico Prefettura-Questura-FF.OO.” il Commissario straordinario come UFFICIALE di GOVERNO usa il verbo “BIVACCARE” chiaramente non suo personale, come si deduce dal “O DISPORRE GIACIGLI” che segue, verbo più umano e gentile.

f) Sulla videosorveglianza non c’è nulla da “inventare e rivedere” dopo che il Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale il 30 dicembre 2022 ha presentato ai Ministeri Economia e Finanze e Interno il “Progetto di fattibilità tecnica ed economica di implementazione del sistema di videosorveglianza della Città di Ventimiglia” da lui approvato con i poteri della Giunta comunale con atto n.° 215 del 30 dicembre 2022 con l’oggetto: “Approvazione del progetto per l’attuazione della sicurezza urbana propedeutico all’ammissione al finanziamento stanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento di pubblica sicurezza”.

g) Per la precisione, aggiungo qualche dettaglio:

ü Il costo è di € 600.000, il contributo ministeriale è di € 250.000 (41,67 %) e il cofinanziamento comunale di € 350.000 (58,33 %).

ü Il Corpo Polizia Urbana il 29 dicembre 2022 ha relazionato sulle caratteristiche tecniche del progetto sotto tutti i profili.

ü L’allegato I – Scheda D: del Programma triennale dei lavori pubblici 2023/2025 approvato il 29 dicembre 2022 dal Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale alla voce “SIC1-Sicurezza” include il progetto “Implementazione Videosorveglianza cittadina” per un importo complessivo di € 1.385.000, 00 al quale assegna “priorità massima”.

ü Il progetto rientra nel “PATTO PER L’ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA URBANA” stabilito dall’articolo 14 del DL 20 febbraio 2017 n. 14 convertito con modificazioni dalla L. 18 aprile 2017 n. 48 stipulato dal Commissario De Lucia con il precedente Prefetto Nanei per la “realizzazione di sistemi di videosorveglianza, sulla base delle “Linee guida adottate su proposta del Ministro dell’Interno, co accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Città e autonomie locali”.

ü Il progetto prevede 72 nuovi punti di videosorveglianza, parecchi anche con lettura targa in 15 nuovi siti per esempio il sito di Ventimiglia Alta, su via Verdi, Porta Nuova, San Michele e piazza Cattedrale. Un altro è su piazza Costituente in due punti, su ponte Doria e sulla Galleria Scoglietti. E poi Frontiera, Limone Piemonte, via Tenda, lungo Roya, Giardini pubblici, via Chiappori, passeggiata Cavallotti, via Roma eccetera eccetera … copertura completa, di ottimo livello e tecnicamente perfetta.

CONCLUSIONE

Al candidato sindaco n.°5 la Giuria assegna il Bestiario d’oro n.°1 con voto 10.

Bruno Giri

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