Prescrizione lunga: se questa è giustizia!

111 costituzI temi della giustizia penale (sostanziale e processuale), in questo periodo, sono molto dibattuti in Parlamento. Si cerca di chiudere la stalla quando i buoi sono fuggiti. Il sospetto è che si voglia gettare un po’ di fumo negli occhi dei cittadini. Sembra che si voglia far vedere che vi sia la volontà di combattere la corruzione solo per distrarci dai fenomeni corruttivi dilaganti in questo periodo (Mose di Venezia, Roma Capitale, Expo, ecc.). Nel frattempo, il governo di sinistra evita anche che in futuro si possa dire che pur potendolo fare non è intervenuto sul reato di falso in bilancio, ridimensionato (era falso dire che il reato non esisteva più) nel 2005 dal governo di centro destra. Continua a leggere

La nuova disciplina della responsabilità civile dei magistrati

magistratiCon la legge 18/2015, che entra in vigore oggi 19 marzo 2015, il Legislatore ha modificato alcune disposizioni contenute nella Legge n. 117/1988 (c.d. legge Vassalli). Prima di tale modifica, la formulazione della normativa previgente aveva comportato un numero ridotto di condanne per la mala giustizia, a causa del c.d. “filtro di ammissibilità” della richiesta risarcitoria, che era considerato un muro quasi invalicabile. Da oggi, invece, ciascun cittadino può rivolgersi ad un giudice per chiedere i danni “patrimoniali e non” provocati da un magistrato che “esercita con dolo o colpa grave la propria funzione” e agisce in “manifesta violazione delle legge”. Continua a leggere

Sono tutti …… PIN nostri

730Una delle novità di quest’anno è il 730 precompilato di cui si era già detto in un articolo precedente (clicca qui). Ricordiamo nuovamente che il modello 730 precompilato è stato introdotto da quest’anno con l’obiettivo di semplificare la vita dei contribuenti, ma non sarà certamente così, in particolare per coloro che decideranno di delegare un intermediario ad accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata. Nel caso in cui si scelga di accedervi direttamente, non sarà comunque una passeggiata, ci sono diverse operazioni da effettuare ed incorrere in errori è piuttosto facile. Continua a leggere

L’obbligo della fatturazione elettronica, dal 31 marzo, si estende a tutti gli enti pubblici non economici.

virtualeIl Dipartimento delle Finanze ha pubblicato il 9 marzo la circolare n. 1/E/DF, sull’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica a tutte le Pubbliche Amministrazioni da parte degli operatori privati a partire dal prossimo 31 marzo 2015. La Circolare chiarisce in maniera definitiva l’ambito di applicazione dell’adempimento. Ribadendo quanto già affermato in precedenza, afferma che tra le Pubbliche Amministrazioni destinatarie delle nuove norme devono intendersi anche le Federazioni e gli Ordini professionali, in quanto enti pubblici non economici. Continua a leggere

UNICO 2015, il quadro RW, questo sconosciuto e IVIE/IVAFE

RWChiare quest’anno, nei limiti di quanto ci si possa aspettare dalle istruzioni di un modello per la dichiarazione dei redditi italiana, le indicazioni fornite su chi è obbligato a compilare questo quadro “speciale”, denominato RW. Non è un quadro nuovo, ma in molti hanno sempre fatto fatica a considerarlo, quest’anno ci sono anche delle novità! Continua a leggere

Il canone di locazione è detraibile nella nostra dichiarazione dei redditi ma …

dichiarazione redditiTra non molto, ciascun contribuente si troverà a svolgere il solito adempimento annuale che spesso crea mal di pancia e preoccupazione: predisporre la propria dichiarazione annuale dei redditi (730 o UNICO 2015 per il periodo di imposta 2014). Parleremo più avanti, in un altro articolo, del così detto 730 precompilato, ora vorremmo iniziare una serie di articoli che faremo con cadenza almeno settimanale, su alcune possibilità di applicare detrazioni o deduzioni non sempre conosciute da tutti. Iniziamo dalla possibilità di detrarre i canoni di affitto che l’inquilino paga. Continua a leggere

Firmato Accordo Italia – Monaco per l’abolizione del segreto bancario

monaco firmaPrincipato di Monaco, 2 marzo 2015

E’ stato firmato oggi, a Monaco, l’Accordo in materia di scambio di informazioni ai fini fiscali tra l’Italia ed il Principato di Monaco che, analogamente a quanto già avvenuto con la Svizzera ed il Liechtenstein, pone fine al segreto bancario nello Stato estero. E’ stato firmato anche un Protocollo in materia di “richieste di gruppo”. L’accordo consentirà di sviluppare la cooperazione amministrativa tra i due Paesi e quindi di rafforzare il contrasto all’evasione fiscale transnazionale. Continua a leggere

Sembra che i nostri economisti governanti non ne azzecchino una!

limitazione uso contantiNon si è dimostrata una strategia vincente per la lotta all’evasione fiscale, limitare l’utilizzo del contante: questo è quanto emerge dai dati di una recente analisi della CGIA Mestre sulla correlazione tra la soglia limite all’uso di banconote imposta per legge e il rapporto tra la base imponibile IVA non dichiarata e il PIL.

Il primo dato che emerge dalla citata analisi è l’aumento dell’evasione fiscale che “tra il 2000 e il 2012 (ultimo anno in cui i dati sono disponibili), a fronte di una soglia limite all’uso del denaro che è rimasta pressoché stabile fino al giugno 2008, l’evasione ha registrato un andamento altalenante fino al 2006 per poi scivolare progressivamente fino al 2010. Se tra il 2010 e l’anno successivo l’asticella del limite al contante si è ulteriormente abbassata (passando da 5.000 e 1.000 euro), l’evasione, invece, è salita fino a sfiorare il 16% del PIL, per poi ridiscendere nel 2012 sotto quota 14%”. Continua a leggere

Le Università pubbliche italiane non brillano per i servizi offerti

universitariL’Ocse* ha stilato una classifica dei sistemi universitari secondo un rapporto qualità-prezzo tra rette e servizi offerti. I risultati ci fanno comprendere come i Italia le rette pagate non siano particolarmente costose ma che i servizi offerti non sono certamente tra quelli più all’avanguardia. Continua a leggere

Canoni di locazione non percepiti, le imposte sono dovute?

avviso sfrattoSiamo in un periodo di crisi finanziaria e può succedere che l’inquilino non paghi i canoni di locazione. Per il proprietario oltre il danno anche la beffa! Infatti oltre a pagare l’IMU, ad aver pagato l’imposta di registro sul rinnovo del contratto, trovarsi le bollette delle varie forniture non pagate, magari la casa in pessie condizioni e, facendo la dichiarazione dei redditi, a dover pagare anche le imposte sui canoni di locazione non percepiti.  Assurdo, ma vero e allora vediamo in quali casi ciò si può evitare. Continua a leggere