Bozza denuncia/segnalazione di informazioni utili ad individuare possibile discarica abusiva di rifiuti tossici ed a prevenire possibili inquinanti delle acque del Fiume Roja di Ventimiglia (ed in particolar modo del tratto francese delle acqua di detto fiume) a monte dei pozzi di captazione delle acque potabili gestite da AIGA spa, AMAIE spa e VEOLIA spa.

Di seguito si riporta una bozza della denuncia/segnalazione di cui si è parlato in un post precedente, a proposito di non abbassare la guardia alla presenza di possibili inquinamenti delle acque del Fiume Roja. Noi continuiamo ad essere convinti che le acque siano ben monitorate e controllate dagli organi compententi a farlo, ma da un altro blogger, ilsig. Marco Ballestra, abbiamo avuto la notizia che egli sarebbe in possesso di informazioni molto utili ad individuare una possibile discarica di rifiuti tossici nel tratto francese del Fiume Roja. Ben lieti di offrire la nostra collaborazione, a tutela dell’ambiente in generale e delle acque del fiume Roja in particolare. Ben lieti di collaborare, attraverso Ventimigliablog, anche con il Sig. Marco Ballestra, purché detta collaborazione non sia intesa come un colpo di spugna sul passato, ma come un’importante e trasparente condivisione e disponibilità, per il futuro, al dialogo su argomenti di rilievo per tutti noi e per la Città di Ventimiglia. Ci è stato proposto di discutere e confrontarci sull’Aurelia bis, siamo d’accordo.

Segue la bozza di denuncia che prima di essere inoltrata, viene messa a disposizione di chiunque, primo fra tutti del Sig. Marco Ballestra, voglia portare un contributo integrativo o modificativo, però secondo quanto previsto nel regolamento di Ventimigliablog (non sono ammesse offese o accusa calunianti nei confronti di nessuno, né anticipazioni di condanne o avvii di processi mediatici). Naturalmente non è necessario che detta denuncia venga firmata, per conto di Ventimigliablog, da me, pur essendovi però la mia disponibilità.

24 febbraio 2013 – Marco Prestileo   

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Il sottoscritto Marco Prestileo, nato a  Bordighera (IM),  il 12 agosto 1963 , nella sua qualità di autore di articoli pubblicati sul blog denominato “Ventimigliablog: www.ventimigliablog.it”, è venuto a conoscenza, dopo aver pubblicato, il 22 febbraio 2013, l’articolo “Il destino del mondo in un battito d’ali”,  che altro blogger, il Sig. Marco Ballestra, anch’esso molto interessato a prevenire ogni forma di inquinamento e devastazione dell’ambiente,  potrebbe essere in possesso di informazioni e prove fotografiche utili ad individuare una possibile discarica probabilmente abusiva di rifiuti tossici che, una volta accertata l’esistenza della stessa, consentirebbe l’eliminazione di una fonte di possibili inquinamenti dell’ambiente e delle acque del Fiume Roja di Ventimiglia (ed in particolar modo del tratto francese delle acqua di detto fiume) a monte dei pozzi di captazione delle acque potabili gestite da AIGA spa, AMAIE spa e VEOLIA spa.

 

IL FATTO

Come è noto, in questi giorni, un quotidiano (La Stampa) dava la preoccupante notizia del ritrovamento di alcune anguille nel fiume Roja molto probabilmente intossicate da diossine. Ventimigliablog, nell’articolo sopra citato, dichiarava, tra l’altro, quanto segue: “La Prefettura deve intervenire subito e dare segnali tranquillizzanti e molto chiari. Sono convintissimo che le falde acquifere del nostro Roja, da cui viene captata l’acqua che beviamo, non siano a rischio contaminazione, anche perché l’AIGA, le altre società che gestiscono l’acquedotto, l’ARPAL e l’ASL, operano con sicura professionalità e quindi costante monitoraggio delle acque potabili, ma non occorre abbassare la guardia.”    

All’invito a non abbassare la guardia, rispondeva prontamente altro blogger (il Sig. Marco Ballestra, che ha dichiarato apertamente di essere ben disposto a collaborare con le Autorità competenti per individuare l’esistenza di possibili fonti inquinanti nel Fiume Roja) che scriveva: “Nel fiume Roja, caro Dottor Prestileo, dica ai preposti di cercare anche il PCB. Cercate pure le radiazioni da Rifiuti Radioattivi Ospedalieri, avete buone possibilità di trovarli. Le discariche di cui sono a conoscenzasono a Vievola, Granile, La Briga.” Lo stesso blogger continuava, nel suo post, dicendo: “Nelle foto sopra, lo scarico delle ceneri a Vievola, nell’alveo del fiume Roja, negli anni ottanta, contenenti un’altissima percentuale di pile elettriche bruciacchiate. Sotto, l’inceneritore di Tenda che anche recentemente ha smaltito quello che c’era da far fuori. Il cd a quelli che andava darlo l’ho dato da tempo. Meglio non fare nomi. Forse proprio per questo han cercato e trovato la diossina nelle trote. Avanti col PCB.”

 LA DENUNCIA

Le affermazioni di cui sopra sono certamente preoccupanti e, dopo le dovute verifiche, in apparenza in grado di scoprire l’esistenza di possibili reati incorsi e le fonti di possibili inquinamenti delle acque del Fiume Roja e, in generale, dell’ambiente circostante.

Nessuno può sottovalutare detti rischi e dette preziose fonti informative che devono certamente essere acquisite, approfondite e verificate dalle Autorità in indirizzo e quelle altre che le prime riterranno di coinvolgere.  

Si segnala, quindi, formalmente agli organi in indirizzo quanto sopra, con richiesta di procedere a quanto ritenuto necessario e a darne cortese riscontro allo scrivente, all’indirizzo “Ventimigliablog c/o Marco Prestileo, Corso Genova 1, Ventimiglia”, con inoltro di formale richiesta, nel caso in cui si procedesse all’archiviazione della presente possibile notizia  di reato, avanzata nei confronti di ignoti.  

 

Si segnala quanto sopra affinché ciascun organo in indirizzo possa compiere gli accertamenti ad esso demandati istituzionalmente, tra l’altro, ai sensi del Decreto Ronchi n. 22/97 e successive modificazioni, nonché delle altri leggi sanitarie ed ambientali applicabili, per verificare la regolarità di tali siti, per compiere adeguate indagini atte alla identificazione dei responsabili di possibili reati, nonché per disporre gli opportuni interventi di bonifica, ove si accerti la necessità. Si rammenta che l’art. 256 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, come succesivamente modificato ed integrato, punisce l’attività di raccolta, trasporto, recupero , smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti senza autorizzazione, con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro, nel caso di rifiuti pericolosi; con l’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro, negli altri casi

 

Si ringrazia anticipatamente dell’attenzione riservata con richiesta all’ AIGA spa, quale gestore dei pozzi  idrici di Porra che forniscono l’acqua potabile alla Città di Ventimiglia, e alla Commissione straordinaria del Comune di Ventimiglia, quale massima autorità sanitaria comunale, in sostituzione del Sindaco della Città di Ventimiglia, di sostenere e promuovere la presente iniziativa, certi che sia da loro condivisa e rientrante nei compiti di organi di garanzia della salute pubblica e della tutela dell’ambiente.

 

Al Signor Prefetto della Provincia di Imperia, si richiede in particolare l’attività di coordinare gli Enti coinvolti (Provincia, Comuni della Val Roja, Forze dell’ordine, ARPAL, ASL, protezione civile, ecc.) ma in particolare di interessare la Prefettura francese competente al fine di non ostacolare ed agevolare le indagini necessarie sul territorio francese. Ventimigliablog ed il blogger Sig. Marco Ballestra si dichiarano inoltre disposti, qualora gli Enti pubblici in indirizzo non fossero disposti ad impiegare le risorse economiche necessarie ad effettuare le analisi sopra richieste, a mettere a disposizione un proprio perito chimico per effettuare le opportune analisi di laboratorio, se autorizzati ad accedere sui siti che il Sig. Marco Ballestra individuerà.

 In attesa di formale riscontro, si inviano i più distinti saluti.

per Ventimigliablog – Marco Prestileo

Denuncia da indirizzarsi: Procura della Repubblica di Sanremo; Prefettura di Imperia; Commissione straordinaria del Comune di Ventimglia; Provincia di Imperia; ARPAL; ASL; Società di gestione acquedotti pubblici

 

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