Scullino e le trenta famiglie di Bevera senza acqua

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POLITICA | 09 maggio 2023, 19:15

Ventimiglia, Scullino: “Trenta famiglie senza acqua potabile a Bevera, interverremo per risolvere il problema” (Foto e video)

“Rischiamo di non avere acqua nel periodo estivo, i pozzi sono già al minimo. Bisogna creare delle briglie di raccolta, riadattare il lago di Varase, fare una vasca di accumulo e mettere delle pompe” – dice il candidato sindaco

Ventimiglia, Scullino: "Trenta famiglie senza acqua potabile a Bevera, interverremo per risolvere il problema" (Foto e video)

“Bisogna fare una vasca di accumulo e poi mettere delle pompe affinché forniscano l’acqua potabile a 30 famiglie che vivono in via Della Stazione a Bevera. È inconcepibile che nel 2023 vi siano persone che non sono ancora servite di acqua potabile. Questo è un impegno che io mi prendo, lo abbiamo messo nel nostro programma elettorale” – dice il candidato sindaco ed ex primo cittadino di Ventimiglia Gaetano Scullino.  

 

Bevera è una delle frazioni che noi abbiamo sempre ritenuto che avesse delle possibilità di sviluppo enormi e così si è anche concretizzato. Nel 2010 fu classificata come zona franca urbana, da allora qualcuno non l’ha coltivata, sono arrivati dei finanziamenti importanti, però, poi tutto si è bloccato” – afferma Scullino che si è candidato a sindaco di Ventimiglia con tre liste (‘Scelgo Ventimiglia Scullino Sindaco’, ‘Scullino Sindaco’ e ‘Democrazia cristiana’) – “Il fiume Roja è oggetto di particolare attenzione soprattutto in questo periodo dove purtroppo i pozzi che forniscono acqua potabile da Nizza fino ad Andora sono al minimo e ci troviamo solo al mese di maggio. Ha perso dieci metri di profondità, ossia le pompe sono scese di dieci metri. A seguito dell’alluvione del 3 ottobre del 2020 la falda probabilmente si è spostata ma soprattutto si è riempita di fango e di limo. Da allora nessuno è intervenuto. In varie occasioni ho avvertito la Regione e la Provincia per creare delle briglie di raccolta, fare dei laghi in modo tale da mettere in condizione l’acqua potabile di filtrare e alimentare i nostri posti anziché finire e disperdersi in mare. Non è ancora avvenuto e ritengo che sia una cosa gravissima perché rischiamo di non avere acqua nel periodo estivo”.

“Bisogna riadattare il lago di Varase, togliere il fango dal fiume e rimaneggiarne il letto per far sì che la falda sia alimentata dall’acqua. In via della Stazione vivono almeno 30 famiglie che sono in mancanza di acqua potabile, ossia c’è una pompa che arriva fino ad un certo livello con una vasca di accumulo ma oltre a questa altezza qui, andando in su, non è più alimentato d’acqua potabile. Nel nostro programma abbiamo messo che dovremo prendere in considerazione la fornitura di acqua potabile per queste famiglie– sottolinea Scullino.  

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