Replica dell’Assessore all’urbanistica Tiziana Panetta al PD di Ventimiglia: «Il PD ed i suoi maggiori esponenti dimostrano, ancora una volta, di non aver compreso la fattispecie o, peggio, a prescindere da domande “scomode” (che, in realtà appaiono faziose, soprattutto perché poste da un ex assessore con incarichi specifici in materia) di voler utilizzare la non conoscenza delle procedure per volutamente creare confusione. Un conto è il cittadino che non comprende questioni tecniche, altro e grave è chi dovrebbe conoscerle, ma distorce la realtà per creare confusione. Occorre chiarezza, perché è bene che tutti sappiano che la pratica portata in consiglio per il preventivo e dovuto riconoscimento dell’interesse pubblico sulla pratica di cambio di destinazione d’uso depositata dai proprietari delle medie strutture di vendita (da industriale/artigianale a commerciale) nulla ha a che vedere con la recente apertura dell’esercizio in questione.
Infatti, i capannoni esistenti erano stati costruiti in forza di titoli abilitativi con destinazione artigianale/industriale ed erano stati versati i relativi contributi di costruzione ed effettuate le opere pubbliche a scomputo. Il commercio all’ingrosso è compatibile con la destinazione urbanistica ed è in tale contesto che l’esercizio ha aperto e non, come sostengono gli “esperti” perché il consiglio ha riconosciuto l’interesse pubblico al cambio di destinazione: questa pratica non è stata ancora coltivata nel suo iter. Altro e diverso discorso è la legittimità dell’apertura sotto altri aspetti, che sono al vaglio dell’Amministrazione per l’adozione dei corretti provvedimenti. Che la smettano di continuare a gettare fumo negli occhi di chi, giustamente, non conosce le pratiche. È grave che un esperto del settore, o assunto tale, formuli domande, che non sono “scomode” ma sicuramente inutili».