Breve storia di un eroe ventimigliese

Il casino delle foto dei miei viaggi mi ha dato l’occasione di diventare un eroe Ventimigliese.

Qualche sera fa ho deciso che era ora di mettere ordine nei miei ricordi e stampare qualche foto. “Qualche foto” si è tradotto in 200 foto, poi qualcosa di meno. Seduto al mio pc stavo per cercare il prezzo di sviluppo più basso possibile. Poi, l’illuminazione (ogni eroe ne ha una ad un certo punto della sua vita): a Ventimiglia esistono i fotografi! In sella al mio scooter sono andato dal fotografo da cui sviluppavo i rullini tanti anni fa, gli ho dato il mio cellulare indicandogli la cartella giusta, poi ha fatto tutto lui. Abbiamo chiacchierato, scherzato, connesso, per un breve periodo, le nostre vite. Sono uscito felice. Il giorno dopo sono passato a prendere le foto, impacchettate con cura da un essere umano reale. E così ho speso 7 euro in più (non morirò per questo) ma ho vissuto un’esperienza felice. Ho forse cambiato, di poco, il corso del commercio Ventimigliese. Ma ho capito che le mie azioni possono incidere. Ho ridotto la CO2 del camion che mi avrebbe dovuto trasportare il pacchettino a casa, ho camminato migliorando il mio stato di salute fisico e mentale. Ho arricchito, senza diventare povero, una persona che posso incontrare tutti i giorni,  In definitiva, 7 euro mi hanno reso un eroe. E se diventassimo tutti eroi? Figo, no?

9 novembre 2018 – Albino Dicerto

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