IL GATTO : IL MIGLIORE AMICO DELL’UOMO

No, questo non è un luogo comune, né tanto meno una verità : fondamentalmente i gatti si fanno gli affari loro!

Che vivano liberi e crudeli nell’ambiente esterno, oppure rinchiusi e famelici tra le mura domestiche, i mici appartengono alla categoria animale che per prima è riuscita ad addomesticare l’uomo.

Quelli di strada, quelli dall’infanzia difficile e tormentati da continue delusioni familiari, d’amore, di cibo, proprio quei gatti sono i padroni indiscussi del quartiere e non c’è vigilantes o guardia zoofila che tenga : se hanno deciso di non farsi prendere, stai pur certo che non li prendi!

‘Ma quelli di casa, invece, sono così amorevoli e coccoloni che sembrano dei cagnolini!!??’ Non è vero, appunto ‘sembrano’, nel senso che si travestono da cane-amico-fedele-seduto-zampa, ma alla fine fanno ciò che vogliono….

Non gradiscono la scatoletta aperta solo due ore prima? La annusano con un’ aria così schifata che se fossero visti dai loro colleghi di strada, ecco che verrebbero subito disconosciuti e cancellati dall’Albo Felino…..

Hai attrezzato ogni stanza dei tuoi scarsi settanta metri quadri di casa con tiragraffi di ogni genere, giochini, lettiere e topolini colorati? Inutile, finchè ci sarà un divano da graffiare ed un termosifone come giaciglio per i brevi (?) riposini quotidiani di 7- 8 ore….ah sì, il gioco preferito inizia alle undici di sera (agguati, graffi, salti da riposseduto), si placa quelle 4-5 ore di nanna intervallate da fusa rumorose che talvolta svegliano anche il vicino, fino a che non suona la sveglia della colazione, di solito verso le cinque – cinque e mezza, una sveglia che non si può spegnere a meno che non si è dei Medici Veterinari e si ha sul comodino una siringa pronta di anestetico….

Talvolta mi chiedo : se fossi un gatto preferirei essere di strada o di casa? Preferirei il tepore domestico, le migliori pappe al mondo sempre a disposizione, nessuna fatica alla ricerca di cibo, nessuna attività fisica, nanna e coccole tutto il giorno? Oppure preferirei affrontare il gelo, la pioggia, le auto in corsa, il pranzo ogni due giorni se il ristorante dove sono di casa lavora abbastanza, le lotte con i maschiacci e l’amore con le femminucce? Una breve vita, ma intensa, oppure una lunga e noiosa (?) esistenza?

Difficile scegliere, ma se fossi gatto sarei in tutti i casi felice di poter dominare colui che crede di essere il capo, ma che in realtà rimane pur sempre un mio sottoposto : l’uomo.

Dr. Ambesi Matteo

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