Oggi è la Giornata dei Diritti Umani, a ricordo della proclamazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, avvenuta il 10 dicembre 1948 a Parigi. La dichiarazione dei diritti umani fu prodotta sull’onda dell’indignazione per i milioni di morti e per le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale.
Fu questo il motivo che spinse al varo di questo fondamentale codice etico di importanza storica e umana. Fu così sancito, questione oggi data quasi universalmente come pacifica e normale (ma non diamo nulla per scontato), il primo* documento a statuire i diritti che spettano all’essere umano.
Composta da un preambolo e da 30 articoli che sanciscono i diritti umani individuali, suddivisi in due grandi aree:
- i diritti civili e politici
- i diritti economici, sociali e culturali,
la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani deve essere letta per comprendere in che stato di barbarie ci siamo trovati, al punto che è stato sentito il diritto dovere di precisare, ad esempio:
- articolo 3 – “Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona”;
- articolo 4 – “Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù …. “
- articolo 5 – “Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura ……”.
Forse non tutti sanno che è la stessa Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che ha precisato alcuni diritti che sono anche in continua evoluzione e oggi oggetto di discussione, ad esempio:
- articolo 7 – “Tutti sono eguali dinanzi alla legge ……”
- articolo 9 – “Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato”
- articolo 11- “Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino ……”
- articolo 13 – “Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento…..”
- articolo 18 – “Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione…”
e tanti altri diritti: alla proprietà privata, al lavoro, all’istruzione e così via di seguito.
Uno di questi è oggi spesso messo in discussione e richiesto di essere modificato:
- articolo 16 – “ Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia….”
Leggi qui il testo integrale della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
10 dicembre 2014 – Marco Prestileo
* Il primo documento a livello universale: non dimentichiamo, naturalmente, la nostra costituzione italiana, approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947, fu pubblicata nella Gazzetta ufficiale italiana n. 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1º gennaio 1948.