Insomma Avvocato. Almeno Lei.

Ecco Avvocato Pentastellato, io una cosa volevo dirla. Visto che ha iniziato a dire cose interessanti (Civitas non ha debiti, non ha evaso iva, non è un mostro a tre teste, covo di mafiosi e ladroni) la prego di completare il lavoro iniziato, spiegandomi come sia possibile dire ai cittadini che non le fanno sapere nulla di Civitas, che è tutto segreto. Già il solo diritto di accesso agli atti dovrebbe permetterle di intrufolare il naso in ogni dove. In più, la Commissione per l’esercizio del controllo analogo, ex art. 24 dello Statuto di Civitas, dovrebbe aver nominato, da tempo immemore, due membri della minoranza donandogli ogni e più ampio accesso ai dati, foss’anche quelli che non esistono. Dice che non li hanno nominati? Che, in violazione allo Statuto sociale, sono state prese (e vengono prese) decisioni senza l’esistenza della Commissione? Che tutte queste decisioni e atti sono potenzialmente nulli o annullabili?

17 novembre 2014 – Albino Dicerto

5 pensieri su “Insomma Avvocato. Almeno Lei.

  1. Dal sito del comune di ventimiglia, link Civitas

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    Friday, 18 February 2011 09:42 administrator
    Civitas S.r.l. è società interamente partecipata soggetta a controllo analogo da parte del Comune di Ventimiglia. La normativa comunitaria (Corte di Giustizia CE, sentenza del 18 novembre 1999, causa Teckal C-107/98) infatti prevede la necessità che sulle società destinatarie di appalti in house l’ente locale debba esercitare “un controllo analogo a quello da esso esercitato sui propri servizi e questa persona (giuridica) realizza la parte più importante della propria attività con l’ente o gli enti pubblici che la controllano”

    A tal fine la società si è dotata, come previsto dal vigente statuto della stessa, di un’apposita “Commissione per l’esercizio del controllo analogo” nominata dalla Giunta comunale e necessariamente composta da membri rappresentanti entrambi gli schieramenti politici. Tale commissione, composta da 5 membri, ha l’obbligo di “verificare periodicamente l’attività svolta dall’organo amministrativo in termini di opportunità, efficienza ed efficacia delle scelte poste in essere, in relazione agli indirizzi formulati dal Comune di Ventimiglia”(art. 24 statuto Civitas S.r.l.).

    Relazione della Commissione per il controllo analogo – 2010

    Last Updated ( Tuesday, 22 February 2011 14:21 )

  2. Per comodità di chi vuole veramente informarsi allego un estratto della sentenza Teckal su citata :
    ” la sentenza Teckal del 18 novembre 1999, causa C-107/98, rappresenta un vero e proprio caposaldo in materia di normativa sulle società in house providing . La questione aveva ad oggetto l’affidamento diretto, da parte
    di un ente locale, del servizio di riscaldamento degli uffici comunali ad un consorzio interamente pubblico. Ebbene, per tale ipotesi i giudici comunitari affermano la necessità di utilizzare procedure di evidenza pubblica ogni qualvolta “un’amministrazione aggiudicatrice, quale un ente locale, decida di stipulare per iscritto, con un ente distinto da essa sul piano formale e autonomo rispetto ad essa sul piano decisionale, un contratto a titolo oneroso avente ad oggetto la fornitura di prodotti, indipendentemente dal fatto che tale ultimo ente sia a sua volta un’amministrazione aggiudicatrice o meno”. Non rileva dunque la natura interamente pubblica dell’Ente col quale si contratta, a meno che (come
    chiarito in un diverso passo della sentenza) l’ente locale “eserciti sulla persona di cui trattasi un controllo analogo a quello da esso esercitato sui propri servizi e questa persona realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente o con gli enti locali che la controllano.”
    Aggiungo , aspetto non trascurabile che sembra alcuni abbiano dimenticato , che lo stesso T.U.E.L. ( legge 267 del 2000 recante il Testo Unico degli Enti Locali , per capirci la Bibbia di ogni Amministratore di Ente Locale …..) , prevede chiaramente all’art. 113 comma 5 la creazione di società in house a patto che le stesse presentino 3 requisiti imprescindibili ed obbligatori . Di seguito il testo del citato comma 5 art. 113 T.U.E.L :
    ” L’erogazione del servizio avviene secondo le discipline di settore e nel
    rispetto della normativa dell’Unione europea, con conferimento della titolarità del
    servizio:
    a) a società di capitali individuate attraverso l’espletamento di gare con
    procedure ad evidenza pubblica;
    b) a società a capitale misto pubblico privato nelle quali il socio privato
    venga scelto attraverso l’espletamento di gare con procedure ad evidenza
    pubblica che abbiano dato garanzia di rispetto delle norme interne e
    comunitarie in materia di concorrenza secondo le linee di indirizzo emanate
    dalle autorità competenti attraverso provvedimenti o circolari specifiche;
    c) a società a capitale interamente pubblico a condizione che l’ente o gli
    enti pubblici titolari del capitale sociale esercitino sulla società un
    controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente o gli enti pubblici che la controllano. ” ( vedere attività di Civitas !! ) .
    Da quanto suesposto, a proposito dell’art. 113, comma 5, lett. c), emergono i seguenti corollari:
    – condizioni necessarie e sufficienti perché un ente locale (ovvero più enti locali) possa affidare direttamente un servizio pubblico sono:
    i) che la società all’uopo costituita sia interamente partecipata dall’ente locale;
    ii) che quest’ultimo eserciti sulla stessa un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi;
    iii)che la società realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente o enti pubblici che la controllano;
    – le tre condizioni sopra descritte devono essere soddisfatte in via permanente;
    – la previsione statutaria di cessione di quote a favore di terzi fa perdere alla società la connotazione di in house providing;
    – per “controllo analogo” si intende un rapporto equivalente, ai fini degli effetti pratici, ad una relazione di subordinazione gerarchica; tale situazione si verifica quando sussiste un controllo gestionale e finanziario stringente dell’ente pubblico sulla struttura societaria;
    – non si realizza il controllo analogo quando la partecipazione dell’ente pubblico nella società sia meramente simbolica o minoritaria.

    Non mi pare proprio che i concetti suesposti siano di così difficile comprensione, o costituisci una società che abbia tutte e tre le caratteristiche definite dal legislatore Comunitario e da diversi pronunciamenti di TAR e Consigli di Stato nazionali , oppure sei fuori legge …… Civitas ha soddisfatto le prescrizioni normative previste dalla sua costituzione … Allora mi viene da pensare che servano menti ed intelletti superiori alla media nazionale per comprendere che è sempre stato tutto condotto seguendo le regole ….. Scusate lo sfogo , ma giunti a questo punto , credo proprio che non sia più una questione di non comprensione del meccanismo , ma trattasi solo di squallide prese di posizione politiche a prescindere …..
    Buona giornata a tutti !
    BEA

  3. Buonasera. Dedico il mio sabato sera a questo studio. Dopo due ore di ricerche ho appreso che, in assenza di specifiche disposizioni, la liquidazione di una partecipata segue le norme del codice civile. Per tanto, rammento l’art. 2488 c.c. Quindi, come diceva Federico Salvatore: “E’ vero…. Azz”.

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