Ma ve lo ricordate Tano che dirigeva il traffico?

Perché non scrivo più, mi chiedono. Scrivo, scrivo. Cose diverse per un pubblico diverso, ma scrivo sempre. Scrivere è una delle cose che più mi piace nella vita. Anzi, scrivere in ita(g)liano  è una delle cose che più mi piace nella vita. Il problema è che non trovo ispirazione in una Ventimiglia che non si muove. Che sia presto per giudicare l’operato della nuova amministrazione è anche possibile. Che sia tardi per salvare la città e la nazione è molto più probabile. Il problema è che non ci sono scosse, non c’è movimento, non c’è azione e, quella che dovrebbe essere un’anomalia del nostro sistema, si è trasformata in un minuscolo puntino del nostro DNA che ci permette di essere pazienti spettatori della nostra disfatta.

Questo DNA è quello che mi ha permesso di raggiungere casa mia, distante solo 4 km da casa dei miei genitori, in meno di 40 minuti, senza uscire di testa. Il motivo della coda in Via Cavour è che, in una noiosissima domenica di ottobre, delle due corsie della rotonda, una è costantemente adibita a parcheggio e, nell’altra, si dimena il serpentone di macchine che arrivano dai 4 angoli del mondo, cercando di entrare ed uscire dalla tana di Ventimiglia. Ci sarà mai un vigile in grado di risolvere questo incredibile problema? No, immagino di no. Ma non ci importa. Ma ve lo ricordate Tano che dirigeva il traffico, la domenica? Nostalgia…

27 ottobre 2014 – Albino Dicerto

Un pensiero su “Ma ve lo ricordate Tano che dirigeva il traffico?

  1. Finalmente abbiamo il privilegio di leggerti ! Personalmente ho sentito molto la tua mancanza ( come scrittore di satira e non solo ! ) , meno male che sei tornato . Bene , posso dirti che non solo si sente la mancanza di Tano che dirigeva il traffico, che controllava il lavoro degli operatori ecologici alle 6.30 del mattino , e tanto altro ancora ….! Mi dicono che si senta la sua mancanza anche nei corridoi della Casa del popolo ( uso una reminiscenza gergale di guareschiana memoria che tanto dovrebbe piacere ai ” compagni ” del PD cittadino e non solo ! ), dove , reduci da due anni di commissariamento disastrosi ( non solo per la città … ) , sembra che più di un dipendente sia preda di uno strano ritornello accompagnato da sospiri più o meno prolungati ( … Con lui certe cose non accadrebbero , quando c’era lui questo o quel collega non si sarebbe neanche sognato di tenere certi comportamenti … e così via ) . Ma al di là degli aspetti più propriamente comportamentali , quello che alcuni rimpiangono è sicuramente il decisionismo ( strano, vero ? proprio uno degli aspetti per i quali sia Scullino che Prestileo sono stati spesso demonizzati negli ultimi 3 anni – l’eccessiva presunta ingerenza nell’attività amministrativa , quell’accentrare su sé stessi che troppo spesso nel nostro paese suscita invidie, gelosie e strani pruriti ideologici … ) . E’ sicuramente vero che l’attuale amministrazione , diciamolo a voce alta , non si aspettava certo di vincere la competizione elettorale , è pure vero che dall’altra parte l’opposizione ha affrontato la campagna elettorale pensando di avere già la vittoria in tasca , ma è altrettanto vero che a 5 mesi di distanza dalla vittoria, non si muove nulla ( non solo in città ma neanche all’interno della struttura burocratica comunale ) e questo immobilismo non può sicuramente portare nulla di buono, non fosse altro che per il trascurabile fatto che la maggior parte degli impiegati è , sì occupato nei propri compiti quotidiani , ma lo è altrettanto nel toto promozioni o retrocessioni ( per usare un gergo sportivo ! ) . Ricordate nel 2007 quando Tano vinse le elezioni comunali ? Dopo una settimana è iniziato il turn over degli spostamenti del personale comunale, la macchina burocratica è stata adattata alle esigenze che imponeva il programma amministrativo dell’allora maggioranza di governo cittadino . In questo panorama alquanto desolante , mi dicono vi sia un’eccezione , rappresentata dall’attuale Assessore al Bilancio e al Personale il sig.r Faraldi , che pare riscuota molto successo in termini di disponibilità e capacità di ascolto ; vien da tutti indistintamente , descritto come uomo per bene ed estremamente preparato , e ciò non può che farci piacere . Comunque chiudo augurandomi e augurandoci che presto vedremo qualcosa muoversi , anche se non sarà mai più come prima ….. Buona giornata Alby e bentornato !
    Bea M.

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