A sinistra e sopra una foto della spiaggia dopo la grande pulizia fatta dal Comune per togliere i detriti portati dal Nervia, dopo le piogge invernali.
Ricorderete la montagna di Maometto che rimase sulla spiaggia per lungo tempo (una foto fu riportata in un nostro articolo, clicca qui). Finalmente dopo lungo tempo e dopo la “trasformazione” della montagna in vulcano (ricorderete gli incendi e il fumo inquinante che da essa proveniva), con una spesa notevole (si dice ben 100.000 euro ma il dato non è stato tratto da fonti ufficiali ed è quindi da accertare meglio), la spiaggia fu liberata dalla montagna. La Regione nel distribuire i fondi per la pulizia delle spiagge nulla diede al Comune di Ventimiglia, non sappiamo se la Regione fu cattiva o se il Comune non presentò la domanda per ottenere i contributi (i cattivi optano per quest’ultima soluzione), comunque i soldi andarono a tanti altri Comuni dell’imperiese, ma non a Ventimiglia .
Rimanevano però ancora dei residui di canneti portati dal vicino Nervia, come si può vedere dalla foto sopra riportata. Il Comune, dopo Pasqua ma prima dell’Estate, decide di intervenire nuovamente e manda subito a completare la pulizia. In che modo? Interviene ….. nuovamente una ruspa! Certo, com’era facilmente prevedibile, la ruspa per togliere i residui vegetali dalla superficie non può che intervenire togliendo anche un ulteriore strato di sabbia e ciottoli da mare, un mezzo meccanico non può fare altrimenti. Si accumulano, di conseguenza, delle nuove montagne di materiali inerti.
In questi giorni una ruspa e dei camion sono al lavoro. La nuova montagna (vedi un esempio nella foto a lato, scattata dopo il tramonto) sarà nuovamente tolta. Era proprio necessario crearla per poi toglierla? Quanto ci costerà ancora? Cosa succederà se proseguiremo di questo passo, dovremmo chiamare qualcuno che riporti della nuova ghiaia e sabbia, per il ripascimento della spiaggia?
Soprattuto ci viene spontaneo chiederci, ma al termine la spiaggia rimarrà pulita o troveremo ancora i residui vegetali che esistevano all’inizio? Se guardate questa ulteriore foto, dopo il passaggio della ruspa e dopo la creazione della nuova montagna, la spiaggia risultava essere così:
ma il lavoro non era ancora finito, aspettiamo e vedremo.
Forse se al posto delle ultime ruspe avessero mandato degli uomini con un rastrello e dei sacchi, avremmo già risolto, ma questa è solo un’opinione, forse troppo semplicistica.
Probabilmente se si è deciso di intervenire con i mezzi meccanici, anziché con quelli manuali, un motivo ci sarà. Non è facilmente comprensibile (o meglio accettabile) ma un motivo probabilmente ci sarà.
L’importante, dopo queste ingenti spese, é che ci venga almeno assicurato il risultato finale: la bella spiaggia di sempre.
3 maggio 2014 – Marco Prestileo