Le stesse persone che ieri gridavano al colpo di stato di Renzi e si indignavano di come avesse calpestato la democrazia e i suoi principi inviolabili, oggi, lo accolgono come il salvatore dello Stato italiano, l’uomo in grado (forse) di regalare 80 euro in più al mese a tutti i dipendenti. La coerenza di un italiano vale 1.000 euro scarsi all’anno.
13 marzo 2014 – Albino Dicerto
C’era una volta un signore di nome Niccolò Macchiavelli che attraverso “Il principe ” ci raccontò molte cose su come si possa gestire il potere. Sul fatto che “il fine giustifica i mezzi ” direi che si tratta di un concetto ancora di moda.
Poi qualche secolo dopo venne un affabulatore, a volte giullare e spesso anche prestigiatore che seppe tirar fuori dal suo cappello bugie mascherate da favola al fine di farci sognare. Ha saputo appellarsi al nostro immaginario collettivo per prometterci fin dal lontano 2001 un abbassamento delle tasse sugli stipendi dei dipendenti. Nulla si concretizzò.
La coerenza degli italiani vale1000 euro, ma chissà quanto vale la coerenza dei politici. Comunque per chiudere voglio ricordare un pensiero del Prof. Vittorino Andreoli che intervistato dalla Gruber qualche mese fa disse che i politici sono la proiezione del popolo italiano. Amen