I pendolari diretti a Sanremo, quelli delle 8 del mattino, vivono, tutti i giorni con me, uno strano fenomeno: si arriva in modo quasi indolore sino all’Oviesse per poi incanalarsi in una lunga coda che, lentissima, a volte ferma, distrugge i nostri sogni di arrivare in orario al lavoro (o dormire 5 minuti in più al mattino). Il fenomeno strano è che la coda non si esaurisce alla rotonda di Cristo Re ma, inspiegabilmente, 50 metri prima del cavalcavia. SI dissolve in un “puff” e tu sei libero di accelerare e affrontare la chicane del cavalcavia volando sulle ali dell’entusiasmo. Ma la mia domanda è: cosa succede in quegli ultimi fatidici 50 metri?! Capire la causa per eliminare l’effetto…. Me lo appunto!
27 febbraio 2014 – Albino Dicerto