…il quarto consulente fiscale del superconsulente aziendale già coadiuvato dal commercialista piemontese, da quello sanremese e dal Collegio Sindacale nella duplice veste di organo di revisione (il totale dei costi delle due aziende in liquidazione fatelo voi, rimanete però tranquilli che il costo di tutto questo sarà cmq a carico nostro!). Insomma, ora che gli acquisti degli immobili da parte dei comuni passa da un imposta di registro fissa (168 euro) a un’imposta del 9% sul valore del trasferimento, come cavolo intendono finanziare (e giustificare) il pasticciaccio che hanno creato con inneffabile ed inenarrabile pressapochezza? Come gestiranno (e giustificheranno) l’inutile passaggio di beni immobili acquistati da Civitas al Comune? Ai posteri l’ardua sentenza (e al nostro posteriore e quello dei nostri figli le grane). Un sentito grazie dalla cittadinanza tutta (compresa quella che deve ancora nascere e che ha già prenotato pannolini con le pezze al culo).
30 gennaio 2014 – Albino Dicerto