Tra tecnologia e vecchi adagi

A tutti i Ventimigliesi che oggi hanno preso la pioggia in scooter, vorrei segnalare che il mio Iphone continua a sostenere che c’è il sole e quindi non si sono realmente bagnati. Al contrario consiglio, qualora non vi avessero già provveduto, di spalmarsi di abbondante crema protezione 8-10 e di tenere conto, nel corso dell’eventuale esposizione solare, che prendere il sole nei mesi con la “R” (FebbRaio, MaRzo, ApRile, SettembRe, OttobRe, NovembRe e DicembRe) è rischioso per la salute e genera, quasi certamente, influenza o polmoniti.

Pregherei invece tutti gli altri, qualora ne fossero in possesso, di sbattere il proprio Iphone sul primo muro utile.

A parte questo, ogni tanto mi guardo intorno e mi chiedo dove sono finiti tutti i 46 candidati sindaco di Ventimiglia di qualche mese fa. Mi sento come uno che si ritrova su un’autostrada gremita di macchine e, all’improvviso, si guarda intorno e non c’è più nessuno. In quei casi, comincio a domandarmi se sono vivo o, almeno, se sono nella direzione corretta. Di solito, a quel punto, chiedo alla mia fidanzata. Subito mi rassicura facendomi notare che i cartelli sono girati nel verso giusto e quindi, verosimilmente, non sbatterò contro veicoli che arrivano in senso opposto. Quanto all’essere vivo di solito non chiedo e mi limito ad aspettare. Ieri ho avuto un’idea geniale per ridurre il traffico Ventimigliese ma ora me la sono scordata. Vado a prendere il sole.

20 novembre 2013 – Albino Dicerto

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