Privati e imprese in stato di crisi potranno pagare i debiti con Equitalia anche in 10 anni e fino ad un numero massimo di 120 rate.

Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 162 dell’8 novembre, introducendo una nuova forma di dilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo (cartelle esattoriali).

Per poter usufruire di questa dilazione di pagamento lunga, il contribuente deve trovarsi in grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica ,  non poter eseguire il pagamento del debito tributario seguendo un piano ordinario e essere, però, in stato di solvibilità, poter cioè dimostrare di poter pagare le rate promesse.

Il tutto deve essere attestato dal debitore attraverso un’istanza motivata rivolta all’agente della riscossione.

La dimostrazione di non essere in grado di eseguire il pagamento con il sistema ordinario (massimo 72 rate mensili)  è incentrata sul rapporto tra rata teorica e reddito mensile di riferimento del nucleo familiare del richiedente, se questi è un privato,  e tra rata teorica e valore della produzione, se il richiedente  la dilazione di pagamento  è  un’ impresa.

La dimostrazione  dello stato di solvibilità è invece connessa al possesso di fonti stabili di reddito o di immobili espropriabili e al valore dell’indice di liquidità per le imprese.

L’individuazione del numero della rate accordabili, si ripete sino a 120 rate mensili,  sarà dunque predeterminato sulla base dei predetti rapporti.

In caso di mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive, decade  automaticamente il beneficio della dilazione.

Ritengo, infine, molto importante sottolineare, che è prevista anche la possibilità di prorogare le rateizzazioni esistenti.

11 novembre 2013 – Marco Prestileo