Il disgelo e la rinascita (?)

Per quanto mi riguarda, per quello che credo sia lo stile condiviso nel blog, la polemica con la Commissione finisce qui. Saranno i tribunali, credo, a dare il verdetto finale. Però, in tutta questa vicenda, ho notato due interventi di quelli che non ti aspetti, fatti dalle persone che non ti aspetti.

Iachino, Renziano del PD, dice “Mi sembrerebbe onesto attendere prima di condannare o assolvere l’operato di chicchesia. E lo dico soprattutto per i commissari ,che, per giustificare il loro operato, si scagliano contro l’uno e l’altro senza una giustificabile ragione”

Marco Ballestra, acerrimo nemico della passata amministrazione, dalle pagine del suo blog dice “Ma torniamo alla scaramuccia del giorno che sicuramente approderà nelle aule dei tribunali e che non é stata, a mio avviso, una grande mossa da parte dei Commissari.Erano altre le cose da fare, ed al momento non le abbiamo viste. Mettessero le pratiche edilizie online come ha fatto Bordighera già non sarebbe male.[…] Il lavoro produce ricchezza e lavorare in questa Italia é divenuto difficilissimo.Anche amministrare la cosa pubblica con una certa serenità é divenuto impossibile.Le persone di buona volontà e sufficenti capacità hanno tutta la convenienza a varcare i patrii confini e farsi apprezzare, contribuire alla ricchezza di altri paesi. Ma in quanti, in percentuale, siamo rimasti a produrre qualcosa in Italia, fosse anche un casseruola bucata? Ed in quanti resteremo in attività tra dodici mesi, qualcuno se ne cura di questo?”

Ecco, quanto sopra, mi fa pensare o quantomeno sperare che, alla fine, a qualcuno interessa davvero di questa città. Io sono dalla parte di queste persone, credo fermamente che, finita questa fase di “pericolosissimo nulla” si potrà ripartire da dove ci siamo fermati 2 anni fa…

4 ottobre 2013 – Albino Dicerto

3 pensieri su “Il disgelo e la rinascita (?)

  1. Il Commissionario ci ha messo tutti gli uomini di Ventimiglia per il verso giusto che sono tutti insieme e dicono che lui ha sbagliato a dire che la Civitas fa le cose con le tre teste. Io gli porto sempre i vestiti che sono ancora buoni ma mia moglie non gli piacciono più e così la Civitas li porta anche in giro ai poveri. Però mia moglie non è una modella quindi devono cercare quelle che hanno le dimensioni come la mia moglie. Poi però non ho capito bene che la Civitas fa anche le manutenzioni della città con il ricavato dei vestiti e a me mi sembra che sia un buon modo per riciclare. E io lo dico anche a Scullino che fino a quando mia moglie compra i vestiti con i saldi tutti gli anni, la Civitas le manutenzioni le fa sempre.

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