Ho contattato Girolibero per segnalare le bellezze del nostro Ponente Ligure. Si tratta di un’imponente tour operator che organizza viaggi in bicicletta in tutto il mondo. Li avevo notati perchè avevano inserito nel loro catalogo l’itinerario Ventimiglia-Genova http://www.girolibero.it/
– partenza da Ventimiglia
– arrivati al bivio in prossimità della Chiesa di Cristo Re, imboccare una nuovissima via ciclopedonale lungo il torrente Nervia, in direzione Pigna. La ciclopedonale è lunga circa 3 km (si sta procedendo ad allungarla!!!), poi è necessario immettersi in una strada secondaria poco trafficata, che passa tra le colline liguri, sempre a livello del torrente;
– Dopo 6 km dal bivio (e circa 10 dalla partenza) si giunge ad un borgo medioevale tra i più visitati in Italia. Dolceacqua, paesino arroccato su una collina, vanta un castello di straordinaria bellezza che si affaccia sulla vallata. Arrivano molti autobus stranieri e, in generale, il paesino in estate è frequentato da moltissimi stranieri, in prevalenza Inglesi, Olandesi e Tedeschi che hanno acquistato case e appartamenti in zona.
– Dopo 1 km, sulla sinistra, appaiono le rovine di un cartiera della famiglia Doria. Purtroppo non valorizzate come dovrebbero essere valorizzate ma comunque decisamente imponenti.
– Proseguendo per altri 8 km (la strada si fa in leggera salita ma il dislivello è comunque molto contenuto, circa 230 metri) lungo una strada contornata da verdissime colline liguri, si attraversa il borgo di Isolabona (anche questo molto carino ma meno famoso) da dove, dopo un po’, cominciano a essere visibili due bellissimi borghi medioevali: Pigna e Castelvittorio. Vederli così belli, da lontano, è lo stimolo giusto per affrontare gli ultimi chilometri
– Giunti a Pigna è possibile apprezzare edifici antichi e, poco più avanti, il famoso centro termale. Da qui la strada si fa più intensa e, per questo, credo possa essere considerata la conclusione ideale del tour.
– Per i più coraggiosi, è possibile affrontare altri 4 km di salita “dura”, con un dislivello di 150 metri. Certo che da lassù, la vallata è proprio bella…
Il ritorno verso Ventimiglia offrirà la possibilità, sfruttando un percorso piacevolmente in leggera discesa, di visitare i borghi ed apprezzare tutti quei dettagli che si sono persi all’andata. Lungo tutto il percorso si trovano tantissimi ciclisti, singoli, in coppia, a gruppo. E’ un’esperienza che ci sentiamo di consigliare a chiunque visiti la nostra zona e che speriamo possiate inserire nel vostro catalogo.
11 settembre 2013 – Albino Dicerto