Ma dov’è sta mafia?

Mi sono preso il tempo di capire il pensiero di Christian Abbondanza. Catturato dal titolo accattivante comparso su B&D ho pensato che fosse giunto il momento di comprendere. Le opinioni vanno ascoltate tutte. Poi sento parlare di mafia come di un’insieme di persone che cercano di espandere il proprio potere attraverso la creazione di posti di lavoro, di ricchezza e cercando sempre un maggior consenso per poter, creare ancora più posti di lavoro e più ricchezza. Mi è venuto il terribile pensiero che ci sarebbe da augurarsi che tutto ciò che è intorno a noi fosse mafia. Gente che vuole crescere, espandersi, generare posti di lavoro, arricchire per generare consenso. Mi è venuto da pensare, prima di arretrare e rabbrividire, che la mafia è una cosa bella. Credo che ci sia una certa corrente di pensiero che ha ormai completamente mescolato il concetto di democrazia rappresentativa (basata, mi viene da dire, necessariamente sul consenso) con quello di mafia. La mafia è un’organizzazione criminale che va debellata, la democrazia un sistema di governo che va incoraggiato. Forse.

http://www.beveraedintorni.com/index.php/lettere-deliranti/4307-ma-dove-sta-mafia.html

1 settembre 2013 – Albino Dicerto

P.s. mi scuso anticipatamente con Christian Abbondanza se non ho capito una mazza di ciò che ha detto…

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