Ho paura ad uscire di casa oggi. Il traffico dei Venerdì estivi scoraggerebbe chiunque. I miei amici che vengono da fuori a passare l’estate qui sembrano paralizzati: pur di poter andare al mare con loro farò servizio navetta con lo scooter, soluzione faticosa per me ma oggettivamente l’unica.
L’amministrazione Scullino aveva cercato alcune soluzioni ed altre le aveva progettate: mi viene in mente la modifica all’entrata nel parcheggio di Piazza del Comune, la ZTL per i mezzi pesanti, la tanovia, i due parcheggi sotteranei finanziati e pronti a essere “cantierati”.
Riparto da questo argomento con i sondaggi. Sono convinto della bontà di molte delle azioni poste in essere dalla passata amministrazione. A queste soluzioni aggiungo un’idea che mi sono fatto: è fondamentale cambiare la cultura della gente per migliorare la vivibilità delle nostre città. Un sacco di tempo fa, ricordo che mi era capitato in mano uno studio di un economista americano il quale, dopo una ricerca durata circa un anno, era giunto alla conclusione che le città funzionano proprio come le nostre case: quando compriamo un garage nuovo o un armadio nuovo pensiamo sempre che non riusciremo mai a riempirlo tutto, che finalmente “c’è spazio” salvo renderci conto, ben presto, che tutti gli spazi sono stati occupati, che siamo di nuovo “pieni di roba” che non sappiamo più dove mettere. Così, concludeva questo ricercatore, allo stesso modo funzionano le strade: più ne costruiamo più ne troveremo di intasate e trafficate. Un cambio di mentalità si rende necessario… Buon voto!