Per chi volesse leggere gli articoli sotto indicati è sufficiente cliccare sul loro titolo.

L’articolo più letto è stato ….. quello, preferiamo non citarlo. Diciamo che è stato l’articolo che ha causato l’ira degli “innominabili”, che ha fatto scattare, almeno per adesso, solo una querela. E’ stato il più letto perché è stato pubblicizzato da più quotidiani (e non da noi). Quindi l’autore dell’articolo non deve montarsi la testa (e deve continuare a viaggiare in scooter), non è stato l’articolo più letto perchè era  da “premio pulitzer” (simpatico si, anche scherzoso o ironico, neanche sarcastico, forse leggermente pungente per evidenziare in positivo un fatto, ma non meritava tutto questo “successo”).  

A sorpresa (per me) segue “Il grande fratello arriva anche in banca“, un articolo scritto a giugno che pareva essere una notizia non particolarmente “succulenta” che invece ha avuto, in luglio, un successo inaspettato. 

In terza posizione “Un nostro lettore che inizierà a lavorare in Francia ci pone un quesito di interesse generale“, articolo da sempre molto letto e che continua ad essere letto sempre di più, pur essendo un articolo scritto nel mese di aprile e pur essendo un articolo piuttosto tecnico, scritto in risposta ad un quesito di un lavoratore frontaliere. 

Seguono poi articoli più recenti:  

• Illustrissima Sua Eccellenza Reverendissima, ma cosa mi combina? 
• La Corte dei Conti riconosce la validità delle società in house e quindi autorizza la Civitas a proseguire il suo cammino 
• Il premio della migliore satira lo ha vinto l’articolo pubblicato il 12 giugno 2013. 
• Noia 

Subito dopo, ma come avrete notato non in pole position, segue un articolo il cui argomento poteva far prevedere un maggiore successo di lettura. Così non è stato, forse perché l’argomento ha stancato oppure essendo il titolo già di per sé molto esplicito ha spinto a non leggerlo: A fanculo la mafia e a quelli che continuano a mistificare la verità.

Infine, dal 10° al 15° posto: 

• La confusione dei ruoli. I Commissari si comportano come se fossero dei politici eletti dai cittadini. 
• Le nuove palestre di Scullino, le gare dei Commissari e i guai delle Associazioni sportive. 
• Intervista di Fabrizio Tenerelli a Gaetano Antonio Scullino ( versione integrale ) 
• Il controllore, l’opportunista e il sognatore (ndr: uno degli articoli che mi è piaciuto di più).
• Fiori e turismo, una coppia che doveva essere vincente per il nostro estremo Ponente. 
• Frontalieri: acconti senza franchigia

 Buon fine settimana.

3 agosto 2013 – Marco Prestileo