Lucciole per lanterne, è la più gentile interpretazione da dare alla delibera della Commissione straordinaria sulla vendita dei beni della Civitas. Dalla stessa delibera si evince anche chiaramente che la Commissione straordinaria agisce con un progetto preciso, avvalorare quella che io considero un’assurda e falsa rappresentazione della verità fatta propria prima dalla Commissione d’accesso, poi dalla relazione prefettizia e così di seguito, sino allo scioglimento del Consiglio comunale. Gli uomini inviati dal Prefetto, a mio parere, non stanno facendo l’interesse della Città di Ventimiglia e dei suoi cittadini, ma stanno realizzando quello che serve per avvalorare, a posteriori, le motivazioni dello scioglimento. Se ne infischiano che vi sia un ricorso al TAR che, sono convinto, dimostrerà il madornale errore che hanno fatto. Anche per Bordighera si sono spese tante parole e poi il Consiglio di Stato ha messo la parola fine, dichiarando l’ingiustizia dello scioglimento.
Vendere dei beni come gli immobili ex Enel e ex ACI è inaudito e pazzesco. Non è assolutamente necessario e sono immobili preziosi e strategici per la Città. Venderli vuol dire non consentire di sviluppare per i prossimi 50 anni, almeno, un serio progetto di riqualificazione della zona Mercato/Teatro e di Piazza costituente. Non si rendono forse conto del danno che fanno. Non vi sono motivi che possano giustificarlo.
La Civitas la vogliono chiudere solo per dimostrare che è un mostro, vogliono darsi ragione da soli, fanno e disfano come vogliono. Poi però, siccome serve una motivazione formale, allora iniziano a parlare di debiti. Tutto senza trasparenza, non abbiamo ancora il bilancio 2012, nonostante il termine di legge sia ampiamente scaduto. Se ci sono debiti mostruosi, non sono stati lasciati da noi, noi abbiamo lasciato solo dei mutui per importi di valore notevolmente più bassi del valore degli immobili acquistati. Certo che se vogliono chiudere anticipatamente una società con dei contratti ancora in corso, creano dei danni e ne devono rispondere.
La Commissione ha approvato il bilancio 2011 con Euro 1.425.086 disponibili in contanti, in banca… dove sono finiti? Perchè se fossero ancora lì, sarebbero proprio l’importo giusto per coprire tutti i mutui, ma rimarrebbe il valore degli immobili. Anche ammesso che in pochi mesi siano spariti tutti quanti i soldi (!!!)… ma perchè vendiamo Euro 2.770.000 di immobili per ripagare un debito da Euro 1.400.000?? E comunque è evidente a tutti che nonostante i danni economici che rischiano di fare, la differenza è ancora positiva. Vi è un utile.
Vogliamo vedere il bilancio 2012 e poi faremo le nostre contestazioni formali a tutti gli enti interessati. Crediamo che la pezza che vogliono mettere sia più grande del buco che hanno fatto sciogliendo ingiustamente il Consiglio comunale e ora la Civitas. Una società che ha sempre operato benissimo, 10.000 interventi di manutenzione a beneficio della Città e loro dicono che non serve ….. infatti si vede come è mantenuta la città da loro, un disastro.
Gaetano Antonio Scullino
P.S. Facciamo fare i conti a chi li sa fare e non improvvisiamo sentenze maldestre, vedi questo articolo.
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