Per le ZFU manca solo il bando del Mise e che il Prefetto Bruno, dopo essersi occupato della Civitas, si occupi anche della Città di Ventimiglia.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.161 dell’11 luglio 2013 il D.M. 10 aprile 2013 in materia di zone franche urbane, come previsto dall’art.37 del D.L. n.179/12, convertito con modificazioni dalla L. n.221/12. Il decreto, strutturato in 20 articoli, si occupa di disciplinare l’ambito di applicazione e di individuare i possibili beneficiari delle agevolazioni. Ai sensi dell’art.3, infatti, possono beneficiare delle agevolazioni previste dal decreto le Pmi come individuate nell’allegato 1 al Regolamento (CE) n.800/08 della Commissione del 6 agosto 2008 e dal D.M. 18 aprile 2005, già costituite alla data di presentazione dell’istanza di cui al successivo art.14, purché la data di costituzione delle stesse non sia successiva al 31 dicembre 2015, e regolarmente iscritte al Registro delle imprese.

Le agevolazioni fiscali concesse hanno a oggetto l’esenzione: delle imposte sui redditi secondo i parametri di cui all’art.9, da Irap come disciplinata ai sensi dell’art.11, per il periodo di 4 anni, dall’Imu per gli immobili siti nella ZFU (zona franca urbana), posseduti e utilizzati dalle Pmi per le attività economiche e dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente di cui all’art.13. A questo punto, per chiudere il quadro di riferimento manca solamente il bando da emanarsi a cura del Mise. Peccato che Ventimiglia, zona franca urbana approvatra a tutti gli effetti, sia oggi fuori, senza ragioni. Non credo che i Commissari siano in grado di fare qualcosa, purtroppo, speriamo almeno che il Consigliere regionale Scibilia, dopo le sue dichiarazioni, riesca a coinvolgere la Regione Liguria in un tentativo serio nei confrotni del Governo.

24 luglio 2013 – Marco Prestileo

Quanto sopra riportato è solo un’opinione dell’autore che anche se dovesse apparire ai diretti interessati come una critica eccessivamente dura o persino offensiva, sin da ora, si dichiara, come indicato nel regolamento di questo blog, la piena disponibilità a cancellare le parti dell’articolo non gradite o l’intero articolo, con il semplice inoltro alla redazione di una richiesta, anche a mezzo  mail o utilizzando la sezione “contatti”. Scriviamo sempre in buona fede, non per offendere ma sostenendo le nostre idee e opinioni a fin di bene. Anche ogni Vostra replica sarà immediatamente pubblicata. Le querele non ci spaventano, siamo stati abituati – purtroppo – a ritorsioni peggiori. Non vogliamo però offendere nessuno, in generale ci scusiamo se l’abbiamo involontariamente fatto. Ci scuseremo nello specifico se ci accorgeremo che sia successo. Grazie.    

 

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