Strano ma vero, le Loro Eccellenze leggono il nostro blog, ma quanta grazia. Siamo però dispiaciuti e sorpresi di come abbiano interpretato un articolo assolutamente ironico, espresso con quella fine satira, assolutamente evidente a tutti i lettori che rende burlesca l’interpretazione data da chi probabilmente era distratto o troppo stanco da durissimo lavoro svolto tutti i giorni per salvare Ventimiglia (per evitare ulteriori equivoci, precisiamo che anche in questo caso si tratta di ironia, satira, critica espressa a fin di bene).
Solo una persona non normale (un’Eccellenza) poteva mal interpretare. Ci dispiace soprattutto che sia stato tirato in ballo l’Ufficio tecnico. Sapete bene quanto vi apprezziamo. Abbiamo lavorato molto insieme. Vi conosciamo e conosciamo il vostro modo di lavorare.
Il nostro barbuto motociclista filosofo é poi una persona umile, mite, di un’intelligenza unica, molto preparato e pluridecorato (di titoli accademici e quant’altro) che non offenderebbe nessuno neanche se obbligato. Certo non gradisce di essere comandato, umiliato o offeso dalla cieca ignoranza di chi vuole a lui imporsi con prepotenza. È una persona così colta che se uno tirando un pugno sul tavolo, le urla “non sa chi sono io, lei deve fare così e basta”, lui pacatamente risponde “la legge non dice così, mi pare, se vuole leggiamo insieme la norma e poi lei mi dirà se ritiene ancora valida la sua teoria che mi pare, onestamente, errata”. Insomma Albino é uno con due p…e grandi come…. come una grande testa Eccellente.
Sappiate che tutti i nostri legali interpellati, hanno ritenuta “ridicola” l’accusa che un articolista dalla notizia facile e un po’ distratto ha tanto enfatizzato, esponendola peraltro in modo tale che potesse essere volutamente mal letta, e aspettano di vedere se la Procura cestinerà subito la velleitaria querela o la archivierà successivamente dopo i chiarimenti ritenuti necessari.
E adesso per sdrammatizzare un po’ vi diciamo, c’era una volta un modo di dire, vediamo se indovinate qual é da questa definizione: “Il modo di dire è certamente antichissimo e se ne trova la prima traccia scritta nell’ottava novella dell’ottavo giorno del Decamerone, laddove il Boccaccio fa dire, dalla moglie di Zeppa alla moglie di Spinelloccio – «Madonna, voi m’ avete renduto pan per focaccia» (Nov. 78^ – Dec. 13^); episodio anche riportato nel film Decameron No. 2 – Le altre novelle del Boccaccio, del 1972.”
Concludo con l’auspicio che si lavori seriamente e chi vuole fare cause legali, si faccia avanti.
17 luglio 2013 – Marco Prestileo
p.s. Non si gradiscono ritorsioni, se potete. O Voi tutti potenti di questo mondo, evitatemele. Grazie
Mauro Merlenghi il 18 luglio 2013 alle 07:29 scrive: Modifica
Inizialmente sono rimasto stupito dalla notizia, ho riletto il divertente sfottò e ho cercato di capire dove fosse la grave offesa, l’onta da lavare con una querela. Questa vicenda ha rafforzato in me una riflessione nata dalla constatazione che nell’amministrazione pubblica regna sovrana l’idea che non debba rendere conto a nessuno e tantomeno al cittadino conseguentemente il loro operato deve essere esente da ogni critica. Il problema non sta nel contenuto dell’articolo ma nel fatto che cominci a esserci qualche critica a questa gestione. Gestione, teoricamente meramente “amministrativa” ma nei fatti prese anche decisioni che dovrebbero essere solo ed esclusivamente di tipo politico ovvero con un mandato dell’elettore. Comunque tornando alla questione “querela”, personalmente sono convinto che si è voluto stoppare ogni critica visto che siamo a fine mandato e il rischio che qualche osservazione potrebbe giungere e questo non s’ha da fare.
Anch’io sono rimasta veramente stupita dalla reazione inusitata ( sproporzionata ) ad una semplice battuta ironica , sarcastica , ma senza alcun fine offensivo . E’ una semplice constatazione di fatto . Reputo Albino un’ottima persona , un capace professionista , un fine osservatore della realtà che ci circonda , insomma una mosca bianca nel panorama giovanile odierno ( non me ne vogliano le centinaia di migliaia di giovani laureati che non sono sufficentemente valorizzati nel nostro Paese …. ) , un coraggioso critico di cio’ che non va o che potrebbe essere fatto meglio . Indubbiamente , e non è la prima volta che lo dico , il confronto prima o poi ci sarà , fra il prima e l’adesso , fra com’era e com’è , fra amministratori politici e amministratori pro tempore , fra un modo di amministrare il cui fine è il benessere della comunità ed un altro , orientato esclusivamente al cd. rispetto delle leggi ( come se i primi non lo facessero !! ) senza calibrare la ricaduta di determinate scelte sui cittadini . Condivido il sentimento di noia , ma altresì di delusione per un Paese che a livello generale ,sta prendendo una strada che non mi piace , una china pericolosa , senza ritorno . Un paese che storicamente ha sempre sbandierato il confronto civile come massima espressione di democrazia e che oggi usa lo stesso confronto come arma contro i nemici politici e non , che a seconda dello schieramento ( non necessariamente politico ) individua come verità assoluta ed indiscutibile concetti che non valgono per gli avversari , e così via . Piu’ che annoiata sono disgustata per aver visto in questi ultimi anni , crescere a dismisura disvalori quali la viltà e l’opportunismo , con il risultato che ormai si deve avere paura nell’esprimere la propria opinione . Un paese che sforna funzionari ministeriali ( ne abbiamo un fulgido esempio in questi giorni con l’affaire kazako !! ) che non esitano un secondo per poter fare carriera , a distruggere vite o ad insinuare sospetti nei riguardi di ignari avversari , politici e non . Solidarizzo pertanto con Albino e con lo staff di Ventimigliablog , perchè la sottoscritta vi capisce e molto bene : è una vita che sto sulle barricate , che vivo controcorrente , da emarginata , ma non cambio perchè ne va della mia dignità e del rispetto verso me stessa . Grazie Albino per il tuo coraggio e la tua determinazione , non cambiare il tuo modo di essere e di sentire , sii’ sempre coerente , noi siamo con te !
Beatrice Manzini
In tutta sincerità credo che abbiano semplicemente fatto una sciocchezza, dettata un po’ magari dall’inesperienza nel gestire problematiche complesse o situazioni di stress o per togliersi qualche sassolino pregresso. A dire il vero, in un primo momento avevo inteso che fosse una cosa gestita dalla coppia Aversa-Lucianò (alla delibera, Bruno non aveva partecipato) e avevo liquidato la cosa come “normale”: ritenevo, in effetti, Bruno più “formato” degli altri rispetto alla gestione delle situazioni. L’uscita di Bruno su Sanremonews, chiaramente volta a giustificare il maldestro attacco, mi ha sinceramente deluso più per l’uomo che la pronunciata che per il contenuto. Comunque, almeno per questa volta non hanno fatto danni gravi o irreparabili, per ciò che mi riguarda l’incidente finisce qui. Quando mi verrà notificata la querela andrò a rispondere delle mie malefatte. Spero riescano a recuperare la serenità di cui necessitano per portare a termine il loro mandato.