Con ieri, compio 8 mesi di pendolarità Ventimiglia – Valle Armea. Ci metto sempre più tempo ad arrivare a destinazione: oltre al limitatore di fabbrica se n’è inserito uno in forma umana che, seduto dietro, ogni qualvolta sforo gli 80 da tachimetro, mi rifila un destro all’altezza delle costole. Insomma, se vedete un giovane che guida come un vecchio abbiatene compassione (e, volendo, allungategli qualche euro dal finestrino). Il meccanico dice che il primo problema potrebbe risolvermelo, il secondo me lo sono andato a cercare e me lo tengo. Cmq, la lettura delle locandine, pare indicare che questa settimana andasse di moda il porto di Baia Verde. Unendo un pezzo qua e un pezzo là, pare che ci sia uno che abbia deciso di costruire un’opera incredibile (porto, alberghi, ristoranti, centri commerciali, beauty farm, oasi ecologiche, parchi naturali) che avrebbe dato lavoro ad un sacco di persone e rilanciato il turismo dell’intera area. Dall’altra parte un altro gruppo di persone voleva che rimanesse tutto come prima. E quindi alla fine si sia deciso di risolvere tutto salomonicamente con un migliaio di denunce incrociate, gente che si inc***a da una parte, gente che si inc***a dall’altra e la città di Ospedaletti che se ne va a p*****e (il numero di asterischi dovrebbe essere corretto). Per fortuna che siam tutti ricchi e la nostra economia, porto più, porto meno, può attendere. Io chiederei a gran voce un Commissariamento per mafia anche per Ospedaletti. E Sanremo, che sicuramente qualche mafioso c’è anche lì. E Taggia. E Imperia. Poi si potrebbe riunire tutto nella Federazione dei Comuni Commissariati con a capo il Corsaro Nero. Bisognerebbe poi capire da quale porto farlo partire… Vallo a trovare un attracco ligure certificato B&D!
23 giugno 2013 – Albino Dicerto